Con il nome di Ann Halam viene pubblicato il romanzo Siberia, ma dietro questo pseudonimo si cela la scrittrice Gwyneth Jones.

La Jones è nata nel 1952 a Manchester in Inghilterra e nella sua carriera di scrittrice di romanzi di fantascienza ha vinto molti importanti premi sia con romanzi rivolti a lettori adulti che romanzi dedicati a lettori giovani.

In Italia sono stati tradotti pochi suoi lavori, infatti il suo nome è citato nel Catalogo Generale della Fantascienza per due racconti (Inverno Fantasy 1994 e MillemondiEstate 1998), e per due romanzi dedicati a lettori giovani  che sono stati pubblicati nelle collane Superjunior e Junior Gaja.

Ora è la volta del romanzo Siberia, sempre rivolto a lettori giovani (ma non solo) pubblicato in Gran Bretagna nel 2005.

Dalla quarta di copertina: Da quando il suo papà se n'è andato, lei e la mamma vivono in un brutto posto, lontano dalla città, nel gelo delle terre selvagge. Rosita non sa che quello è un campo di prigionia, e non comprende la magia della mamma, una magia fatta di minuscole forme di vita, i genomi delle specie selvatiche ormai estinte, da custodire e proteggere. Sa solo che deve mantenere il segreto fino a quando verrà il momento di intraprendere un lungo viaggio attraverso le terre selvagge e la foresta fino al mare, e poi sul ghiaccio fino all'altra riva, fino alla salvezza.

Ma quando Rosita cresce e diventa un'adolescente cinica e determinata di nome Sloe, la mamma non c'è più. Lei deve compiere il viaggio da sola, inseguita da un nemico misterioso e potente, portando con se il tesoro vivente che è la speranza del pianeta...

Siberia di  Ann Halam  (Siberia, 2005), traduzione di Claudia Manzolelli, Fabbri Editori, collana Narrative Fabbri, pag. 337, euro 15,00.