Strano destino, quello del romanzo Starship Troopers.

Scritto da Robert A. Heinlein come juvenilia, destinato quindi a un pubblico di lettori adolescenti, ha ottenuto un clamoroso successo, vincendo il premio Hugo e diventando senza ombra di dubbio l'opera di fantascienza piú discussa della storia.

Inevitabile che un tale successo avesse ripercussioni anche in altri settori, giá nel 1976 la Avalon Hill aveva pubblicato un ottimo gioco da tavolo che catturava in maniera esemplare lo spirito del romanzo.

Altrettanto non si puó dire del film di Paul Verhoeven, che stravolge le idee di Heinlein e soprattutto elimina le tute potenziate, elemento caratterizzante della Fanteria Mobile.

Inevitabile la trasposizione nel mondo videoludico, prima con un mediocre strategico in tempo reale, adesso con uno sparatutto in soggettiva.

Anche nel videogioco mancano le tute potenziate, ed é un vero peccato pensare che si sarebbe potuto ricavare uno splendido gioco di strategia e combattimento, se solo si avesse avuto il coraggio di seguire i concetti del romanzo.

Ma lasciando da parte i rimpianti la domanda é se il videogioco é divertente o no, e purtroppo la risposta é negativa.

Dal punto di vista puramente tecnico non raggiunge la sufficienza, la grafica non é  esaltante, le scene spaziali sono buone, mentre la rappresentazione dei fanti sembra un po' tirata via, mentre gli aracnidi sono abbastanza ben fatti.

Questo mi ha fatto sospettare che il gioco sia stato programmato dai mostruosi nemici dell'umanitá, che ci hanno rappresentato tracagnotti e con la gobba, ma poi ho capito che un qualsiase aracnide avrebbe fatto un lavoro molto migliore.

Swan, il motore grafico di Strangelite, non é all'altezza delle aspettative, le immagini diventano scattose quando sullo schermo iniziano a esserci parecchi ragni, vale a dire quasi sempre.  

Il sonoro non sarebbe male se non per il fatto che le voci dei personaggi restano calme e tranquille anche quando un aracnide li sta affettando, va bene che la fanteria mobile deve mantenere un certo aplomb, ma c'é un limite a tutto.

Le musiche sono a malapena sufficenti, discreti gli effetti sonori.

Dopo un livello introduttivo, nel quale un Rico degradato a guida turistica ci porterá in giro per l'astronave, saremo gettati nella mischia, dodici livelli identici, nei quali bisogna massacrare centinaia di aracnidi che si getteranno su di noi senza un minimo di AI.

 Se vi piacciono i massacri e l'idea di avere munizioni infinite vi esalta allora questo gioco vi piacerá molto, in tutti gli altri casi meglio lasciar perdere, dato anche che i bug non sono solo sullo schermo, ma anche nel programma.

Magari potrebbe essere divertente andarsene a spasso per internet a cercare le patch e installarle, credo ne siano uscite almeno tre, ma la mia idea di spasso non é esattamente questa.

Nota positiva é che i server, stranamente, non sono assediati di persone che vogliono giocare a Starship trooper, cosí non c'é mai affollamento per il multiplayer.

In definitiva un gioco altamente noioso, giocatelo solo se l'alternativa é guardare il secondo film della serie, quello potrebbe danneggiare la vostra sanitá mentale.