Anche se porta gli occhiali ed è solo leggermente più basso, il protagonista di Chicken Little - Amici per le penne non è da meno del Tom Cruise de La guerra dei mondi. Pure lui si trova ad avere a che fare con una non meno pericolosa invasione aliena, soltanto che dopo essere stato colpito in testa da una ghianda, il piccolo polletto ha urlato ai quattro venti che il cielo stava cadendo. Così, deriso da tutti, ha visto entrare in crisi la sua credibilità e nessuno sembra dargli più tra gli abitanti della piccola comunità dove vive. Anche il suo papà - un ex star del baseball - ha grandi difficoltà a relazionarsi con il piccolo polletto.

Deciso a riconquistare la fiducia dei suoi concittadini e - al tempo stesso - a sconfiggere il nemico proveniente dallo spazio, Chicken Little si impegna in un'insolita avventura accompagnato da un gruppo di amici tanto improbabili quanto divertenti.

Altro che aviaria! Chicken Little è l'ultimo piccolo  eroe di casa Disney portato sullo schermo dal regista Mark Dindal che dopo un'esperienza alla Warner Bros per Tom & Jerry, è passato alla concorrenza per creare quel gioiellino di umorismo che è Le follie dell'imperatore.

Ispirato all'omonimo corto propagandistico del 1943 realizzato da Walt Disney in persona contro Hitler, il film - oltre a prendere vagamente di mira - la pellicola di Spielberg (già risibile di per sé) vuole essere una parodia di film e libri di fantascienza e di attacchi alieni come Independence Day, Signs e Guida galattica per autostoppisti. Mentre in originale Chicken Little ha la voce di Zach Braff (Garden State, Scrubs) in italiano è il comico di Zelig Gabriele Cirilli a prestare la voce all'occhialuto pulcino. Se tra le voci americane troviamo i nomi di Joan Cusack, Steve Zahn, il capitano Picard di Star Trek Patrick Stewart e il Batman televisivo Adam West, nel cast di doppiatori per l'edizione italiana scelto dal Creative Director di Buena Vista Roberto Morville spicca il nome del sindaco di Roma, Walter Veltroni che dà  voce e autorevolezza politica al suo 'collega' primo cittadino della città dove vivono Chicken Little e i suoi amici.  Le canzoni della versione in italiano sono cantate da Joe di Tonno e da Linda.  

Peccato che il film, però, fallisca nel superare un certo livello demenziale di umorismo, non avendo un altro piano  di lettura come i film Pixar o DreamWorks e - alla fine - risultando un po' banalotto nella sua citazione ad oltranza de La guerrra dei mondi e di E.T.

Un filmetto, "etto, etto" per un polletto "etto, etto", con animazioni non eccezionali e un umorismo divertente, ma alla fine stucchevole nella sua matrice iperbuonista. Non un cattivo film in assoluto, ma sinceramente molto modesto rispetto quello cui siamo stati abituati in genere negli ultimi anni. Vedere e dimenticare...