Sei mai stato tentato a cimentarti con generi diversi dalla fantascienza?

Eccome. Ho scritto diversi racconti di narrativa e ho completato un giallo ambientato a Roma alla fine del XIX secolo. Adesso sto revisionandolo, aggiungendo un sub-plot. Anzi, se conosci qualche editore...

Quando scrivi pensi a un pubblico di appassionati di fantascienza (come quello che con tutta probabilità acquisterà L'undicesima frattonube), oppure a un pubblico più vasto e indifferenziato?

A nessuno dei due. Penso in realtà a un pubblico formato da una sola persona, sempre la stessa: il sottoscritto. Io scrivo su argomenti di cui mi piacerebbe leggere, che mi appassionano oppure che mi irritano: ad esempio, le religioni artefatte, costruite ad hoc, come le varie castanedate e celestinate degli ultimi anni, cui si allude nella Frattonube. Io scrivo perché mi piace inventare storie.