La premiazione del Lovecraft: da sinistra Forte, Daniela e Lippi, i due vincitori Torello e Cicconi e Franco Clun
La premiazione del Lovecraft: da sinistra Forte, Daniela e Lippi, i due vincitori Torello e Cicconi e Franco Clun
Tutti sul palco. Eh già, anche io faccio parte della squadra e quel simpaticone del Capo ci trascina davanti alla platea, senza avvertire. Anche stavolta arriva Pacholmes, con la lente d'ingrandimento, ormai è meglio non fidarsi. La punta su Franz, lo analizza per bene, e poi inizia a tirargli le guance con forza. Stavolta però abbiamo l'originale, che non perde tempo a incenerire il povero investigatore con l'aiuto del draghetto mascotte. L'effetto speciale faceva parte della presentazione? Non riusco a capirlo, sono troppo arrabbiato per il brutto tiro ai danni della redazione e medito vendetta. Avevo sentito il discorso di Cicconi sul sonno e decido di giocare un brutto tiro al mio curatore che, raggiante, si appresta a elogiare il nostro lavoro di un intero anno. Mi consulto con Antonio Piras, che mi siede accanto, e lo vedo annuire, quasi ghignare: la brillante redazione di Fantasy Magazine va in onda in versione "Mummia depressa", così Franz impara a farci 'sti scherzi. Il primo a parlare è proprio Piras. Gli unici esseri che lo sentono siamo io, che sto a dieci centimetri da lui, e i cani fuori dalla sala, che percepiscono gli ultrasuoni. Qualche parola farfugliata qua e là, forse riusciamo a fare dormire perfino Torello. Peccato che tra quelle parole emergano, con qualche decibel in più, "esoterismo" e "stregoneria". Torello si rianima e congiunge le mani, pronto a partecipare alla seduta spiritica. Vabbe', meglio che prenda io la parola: come faccio il depresso io non ci riesce nessuno. E infatti la platea sembra un cartone animato, tutti crollano nelle posizioni più improbabili, russano e fischiano, qualcuno ha addirittura la bauscina che gli cola dal naso. Franco Clun subodora il colpo di stato e riprende il comando, scusandosi: "La redazione di solito non è così!". Già, penso io, ringrazia il tuo dio che non ci sia anche quel gran pezzo di oratore di Riccardo Coltri, altrimenti questi non si riprenderebbero nemmeno con un film porno. Vedo Torello scattare di nuovo, ma ormai il piano è compromesso, quando la parola passa a Davide Galati il tono è tornato normale. Ma c'è il colpo di coda di Piras, che conquista ancora il microfono e prova a raccontare il suo scherzo del primo aprile. Mi vengono le lacrime agli occhi quando vedo la gente in prima fila estrarre i coltelli dalle borse, pronta a tagliarsi le vene. La verve comica di Antonio stimola il suicidio: grazie amico, sei un genio. Le orecchie a punta di mago Franz stanno visibilmente calando, ormai assomiglia al maestro Yoda. Ok, può bastare Antonio, ridiamogli pure la parola. "E poi volevo raccontarvi quella della veggente cieca...". Basta, Antonio! "Allora, c'è una veggente...". Anch'io inizio a risentire il richiamo della finestra, mi getto su Piras e lo blocco. Mentre lo rinchiudo in un sacco nero il mio sguardo cade sui trofei del premio Brown e un serpente inizia ad agitarsi dentro di me. Sono stranissime coppe, piedistalli con dentro un palantir: fighissime! Ricordo di essere in finale anch'io e capisco che il primo premio dev'essere mio a tutti i costi. Il serpente dentro di me ormai è inarrestabile, un fremito mi scuote il corpo... scusate, devo scappare in bagno!

Si ripercorrono le tappe salienti di Fantasy Magazine. Il sito è l'orgoglio della Delos Books, in grado di spazzare via ogni record: il Corriere della Fantascienza ce lo siamo fumati a gennaio, Delos se qualcuno ha da accendere ce lo fumiamo prima di scendere dal palco. A poco è servito il tentativo del primo aprile del Cdf, che annunciava la fine della nostra avventura. Sosio (o forse era l'altro Silvio?) è riuscito solo a scatenare una pioggia di e-mail di fan che partecipavano con cordoglio alla nostra morte. Un funerale così non si vedeva da duemila anni, nemmeno Mel Gibson ha avuto il coraggio di riprendere la nostra resurrezione. Nel mese di aprile il portale ha registrato l'accesso di trecentomila fedeli, amen.