In questo primo numero della nuova serie quale disegno ti ha dato maggiore soddisfazione?

Il più facile di tutti (parlo dei disegni, ovviamente), e cioè quello per Labirinto della notte. Per la semplice ragione che ho potuto inserire nell'immagine esattamente l'area della superficie di Marte così battezzata, scelta dall'autore. Mi auguro che se ne accorgano i lettori (che dovrebbero possedere un minimo d'infarinatura per rendersene conto), in quanto sono sicuro che a Paolo Aresi non sfuggirà quel dettaglio. Il racconto di Catani, invece, mi ha messo in crisi a causa dei molti imput che mi forniva. Spero di aver servito Vittorio degnamente, benchè alla fine mi sia limitato a realizzare qualcosa di meno audace di quanto avessi in mente...

Come pensi che andrà questa nuova avventura?

Non intendo fare previsioni. Anche se per l'economia nazionale è un momento critico, e i giovani preferiscono passare una sera in pizzeria piuttosto che acquistare un libro, con un efficace servizio informativo non dovrebbe essere così difficile raggiungere un numero sufficiente di appassionati (tra quelli della vecchia guardia e le nuove leve dovrebbero essercene tanti) che non intendano perdere questa seconda, e stavolta sicuramente irripetibile, occasione.