3 gennaio 1892: John Ronald Reuel Tolkien nasce a Bloemfontein in Sud Africa da genitori Inglesi. All'età di 4 anni, a seguito della morte del padre, la famiglia torna in Inghilterra. Sin dalla giovane età John è appassionato di storia, mitologia e lingue. Nel 1925 diventa professore di Lingua Anglosassone all'università di Oxford.

1937: Viene pubblicato il libro per ragazzi Lo Hobbit, una storia fantastica scritta da Tolkien per i propri figli e prologo alla Trilogia vera e propria. Il libro è edito in Italia da Rusconi Editore.

1954: Esce Il Signore degli Anelli (Rusconi Editore), un grosso romanzo diviso (per volontà dell'editore inglese) in tre parti: La compagnia dell'Anello, Le due torri e Il ritorno del Re. Tolkien ha impiegato ben 16 anni per la stesura e certamente il testo deve qualcosa al ciclo operistico di Wagner dell'Anello. Le reazioni della critica letteraria sono contrastanti e bisogna attendere la contro-cultura degli anni 60 perché il libro cominci a diventare un vero e proprio culto.

2 settembre 1973: J.R.R. Tolkien muore. Negli ultimi anni aveva aspramente criticato la cultura hippie, che lo aveva adottato a modello e fatto del suo libro un mito, vedendoci non solo un racconto immaginario di fuga dalla realtà ma anche un prototipo di società alternativa, con tanto di linguaggio e codici di condotta propri.

1978: Esce nei cinema l'omonimo film a cartoni animati, diretto da Ralph Bakshi, che racconta la prima metà della storia. La rinascita disneyiana del cartoon ha ancora da venire, il risultato è un fiasco e la seconda parte non verrà mai completata, sebbene nel 1980 sia stato realizzato dal duo Rankin Jr/Bass un oscuro film tv a basso costo intitolato The return of the King, nel quale comunque Bakshi non c'entra.

Novembre 1995: Il regista neo-zelandese Peter Jackson, tra Creature del cielo e Sospesi nel tempo, chiama il suo agente Ken Cameron a Los Angeles e gli chiede chi detiene i diritti del romanzo.

Dicembre 1996: Viene annunciato che Jackson realizzerà un remake di King Kong. Però in seguito il progetto viene ritardato dalla produzione, infine definitivamente cancellato.

Gennaio 1997: Lo studio Miramax acquista i diritti de Il Signore degli Anelli. Peter Jackson è il regista indicato per la realizzazione di due film della durata di tre ore, il primo intitolato La compagnia dell'Anello, il secondo La guerra dell'Anello.

Luglio 1998: Alla Miramax cambiano idea. Forse spaventati dai costi adesso vogliono un solo film e che non superi le tre ore di proiezione. Peter Jackson rifiuta e i produttori minacciano di trovare un altro regista. L'agente di Jackson, Cameron, riesce comunque a convincere il boss della Miramax Harvey Weinstein a concedergli 4 settimane di tempo per cercare alternative.

Agosto 1998: Proprio quando il tempo a disposizione è agli sgoccioli Jackson contatta il presidente della New Line Cinema, Robert Shaye. Dopo una presentazione di 45 minuti ottiene quello che vuole, e anche di più: Shaye dice che se ci sono tre libri ci dovrebbero essere tre film e il 24 di Agosto annuncia la produzione congiunta dell'intera trilogia, un fatto senza precedenti nella storia di Hollywood.