In un recente post sul suo blog, George R.R. Martin si è dichiarato letteralmente estenuato dalle continue richieste da parte dei suoi fan sullo stato di The Winds of Winter, seguito di Una danza con i draghi pubblicato nel 2011 e parte della saga chiamata Le cronache del ghiaccio e del fuoco (su cui era basata la serie Game of Thrones), iniziata nel lontano 1996 e di cui i suoi lettori di lunga data non solo aspettano da undici anni il proseguimento, ma ora hanno forti dubbi che vedrà mai la luce delle librerie. E nel suddetto post, Martin, ha rivelato che è molto impegnato in una quantità di spin-off della tanto celebrata e poi odiata (sul finale) serie Game of Thrones.

Dopo la fine

Quindi su quali progetti sta lavorando con la HBO in questo periodo? Per cominciare, una buona notizia, la serie prequel House of the Dragon, creata da Martin stesso e Ryan J. Condal (la serie Colony) ha completato le riprese ed è in fase di post-produzione per un arrivo sul piccolo schermo in un punto indefinito di quest'anno. Esiste anche un primo teaser, che potete scoprire in fondo all'articolo, con un Matt Smith molto diverso da quello che ricordate. Ma la storia è ambientata duecento anni prima di Game of Thrones, basata sul romanzo spin-off del 2018 Fuoco e sangue (Mondadori, 2018) e si concentra sul casato Targaryen.

Segue poi lo spin-off dello spin-off, basato sul personaggio di Corlys Velaryon, chiamato anche Il serpente di mare e capo del casato Velaryon, comparso nel suddetto Un danza con i draghi e che avrà una serie tutta sua, scritta da Bruno Heller, già autore della serie di culto (sempre HBO) Rome. All'annuncio della serie i fan diciamo di non larghe vedute hanno protestato per la scelta dell'attore inglese Steve Toussaint (Doctor Who) come protagonista, che potete vedere nella foto qui sopra. La serie doveva intitolarsi Nine Voyages ma si sono poi spostati su The Sea Snake per non avere due serie con dei numeri nel titolo. Qual'è l'altra?

The Thousand Ships, basata sulla storia della principessa Nymeria, mille anni prima della serie originale, che viaggiò con diecimila navi e i sopravvissuti del popolo Rhoynar da Essos a Dorne dopo la sconfitta subìta durante la seconda guerra delle spezie. Al comando come showrunner Amanda Peterson (Person of Interest).

La terza serie è basata sulla saga chiamata in originale Dunk & Egg, da noi Il cavaliere dei sette regni (Mondadori, 2017), composta da tre racconti: Il cavaliere errante, una storia dei sette regni (The Edge Knight, scritto nel 1998), La spada giurata (The Sworn Sword, 2003) e Il cavaliere misterioso (The Mystery Knight, 2010). Ambientati novanta anni prima di Le cronache del ghiaccio e del fuoco, raccontano le avventure di sir Arlan di Pennytree e del suo scudiero chiamato solo Egg, che li porteranno a diventare il primo il futuro comandante della guardia del re, il secondo re Aegon V del casato Targaryen. Martin ha aggiunto che sta lavorando ad altri racconti proprio in virtù della realizzazione della serie. Lo showrunner è Steve Conrad, autore della black comedy di Amazon Prime Video Patriot (durata due stagioni). In un involontario scambio di titoli, Martin ha deciso che la serie non si intitolerà Dunk & Egg per evitare che sembri una sit-com, ma A Knight of the Seven Kingdom, cioè il titolo italiano della raccolta. Per finire è in lavorazione anche una serie animata, di cui lo scrittore può solo rivelare che sarà ambientata nella regione Yi Ti nel lontano est di Essos e si intitolerà The Golden Empire.

Le serie sono in varie fasi di preparazione, dal pilot alla realizzazione delle sceneggiature e resta da vedere quante verranno effettivamente confermate, nel frattempo vi lasciamo con il primo teaser di House of the Dragon.