Tra i non moltissimi difetti di Isaac Asimov uno che mancava di sicuro era la timidezza. Asimov era uno che amava parlare, soprattutto in pubblico, e amava parlare di sé stesso, il "suo argomento preferito", come dice anche in uno di questi video. I tempi in cui scriveva le storie di Foundation e si presentava col cappello in mano da John Campbell per ascoltarne i suggerimenti e le critiche qui sono ormai lontani: Asimov è ormai un affermato scrittore, soprattutto divulgatore, ed è un personaggio pubblico, anche se non proprio una star.

Asimov è morto nel 1992 di AIDS, contratta con una trasfusione durante un'operazione chirurgica quando ancora si sapeva poco del virus. La causa della morte fu tenuta segreta per anni, anche perché all'epoca l'AIDS era considerata una malattia contratta soprattutto da drogati e omosessuali.

Al tempo della prima intervista, nel 1980, Asimov aveva scritto 210 libri; nella seconda, cinque anni dopo, era a 345, nella terza, del 1988, erano 431. Spaventoso.