Oggi giovedì 16 settembre è il gran giorno, esce finalmente da noi Dune,  che come sappiamo rappresenta circa metà del primo romanzo, seguendo una tabella di marcia che lo visto uscire in Francia, Svezia, Svizzera, Germania e Olanda ieri, per poi proseguire nei prossimi giorni fino ad arrivare al 22 ottobre, giorno in cui quasi per ultimo arriverà negli States (ma loro avranno il vantaggio della doppia opzione, cinema/HBO Max senza costi aggiuntivi), seguito solo dall'Australia che dovrà aspettare il 2 dicembre. Nel frattempo la Warner ha rilasciato una nuova featurette, intitolata The Royal Houses in cui il regista Denis Villenueve e il cast rivelano agli spettatori i dettagli fondamentali della storia.

I casati

Così Villeneuve dichiara che Dune è la storia della famiglia Atreides, che cade nella trappola preparata dall'Imperatore che è diventato sempre più geloso della loro crescente popolarità. Oscar Isaac, ovvero il duca Leto Atreides aggiunge che il suo casato è un faro di speranza dove tutte gli altri casati nella galassia sono o nemici o forse amici. assistiamo poi a una breve scena in cui viene detto che i grandi casati guardano a loro come una leadership e questo è una minaccia per l'imperatore.

Paul Atreides e i suoi alleati

Isaac prosegue dicendo che il duca vule essere sicuro che non solo la sua gente sopravviva, ma che il figlio Paul (Timothée Chalamet) sia il leader che lui pensa debba essere. A sua volta Chalamet descrive Gurney Halleck (Josh Brolin) e Duncan Idaho (Jason Momoa) come fratelli maggiori per Paul oltre che suoi istruttori. Jason Momoa dichiara che il suo personaggio è il protettore di Paul e della famiglia e nella scena successiva lo vediamo fare ciò che gli riesce meglio: sfidare i Sardukar, le forze militari d'elite dell'imperatore, mettendo in salvo la famiglia che deve proteggere. Passiamo poi a Gourney Halleck che Villeneuve definisce un allenatore al combattimento e un guerriero mentre lo stesso Josh Brolin lo definisce molto rigoroso ma anche divertente, viscerale, paterno e materno. È tutto questo per Paul.

Lady Jessica

Ovvero Rebecca Ferguson, fa parte dell'ordine delle Bene Gesserit il che non la renderebbe la tradizionale partner per il duca Leto, come dichiara Chalamet. Rebecca Ferguson aggiunge che le Bene Gesserit posseggono una forza e un potere enorme: sono guardie del corpo, sono guerriere, sono in grado di leggere le persone e Lady Jessica deve bilanciare i ruolo di madre e Bene Gesserit.

Il casato Arkonnen

Dopo una breve scena che introduce Glossu Rabban (Dave Bautista), nipote del barone Vladimir Harkonnen (Stellan Skarsgård), dove il primo dice al secondo che l'imperatore ha tolto loro tutto quello che avevano per darlo a quella feccia (gli Atreides) al che Harkonnen risponde

Quando un regalo non è un regalo?

Villeneuve dichiara che gli Harkonnen sono i nemici ancestrali degli Atreides, seguito da David Dastmalchian (The Suicide Squad, 2021), ovvero Piter De Vries, il mentat degli Harkonnen, persone a cui sono state amplificate le capacità del cervello al punto di rivaleggiare con i computer. De Vries è diventato folle, ma non così tanto da non sapere che rimarrà vivo solo fiché il barone lo riterrà utile. L'attore rivela che il casato è sadico e cupo, e il barone viene definito, malvagio e si nutre del dolore e della paura delle persone.

Fremen

Villeneuve definisce i Fremen una tribù nativa del pianeta Arrakis, i quali vivono nelle zone più remote del deserto e sono in grado di adattarsi alle condizioni più estreme dell'ambiente. Javier Bardem è Stilgar, il loro leader, che lui stesso definisce sia un guerriero che una persona che si preoccupa (in un gioco di parole intraducibile tra warrior e worrier) del futuro della sua tribù. L'attrice Sharon Duncan-Brewster (la miniserie Years and Years) dichiara che la sua dottoressa Liet-Kynes apparentemente  ha solo cura dei fremen, ma poi diventa chiaro a quanta pressione sia sottoposta. Lei è la madre di Chani (Zendaya), che come vediamo compare nei sogni di Paul dandogli delle indicazioni per salvarsi. Zendaya rivela che Chani è abituata all'ostilità tra il suo popolo e coloro che vogliono rubare le loro terre, per cui è una guerriera come ben dimostra la scena che la caraterizza.

Oscar Isaac conclude dicendo che gli Atreides e gli Harkonnen hanno un rancore antico, ma il duca Leto si renderà conto che le forze contro cui deve combattere sono più grandi di quanto pensasse e Chalamet che i due casati sono in rotta di collisione per un conflitto che diventerà il fulco morale per portare Paul verso qualcosa di più grande.

Dune debutta oggi 16 settembre da noi, vi lasciamo con la featurette The Royal Houses.