In un periodo di astinenza cinematografica, nella giornata di ieri Vanity Fair ha riportato in esclusiva le prime foto dal set che potete vedere nella pagina e i primi dettagli dal regista Denis Villeneuve (Blade Runner 2049), per il quale Dune era il sogno di una vita e il protagonista Timothée Chamalet (Il Re su Netflix).

Ora il progetto lungamente atteso, sia dal regista che dagli appassionati del romanzo originale di Frank Herbert, comincia a presentarsi ufficialmente.

Arrakis

Foto di Chiabella James
Foto di Chiabella James

Se vi state preoccupando di possibili interruzioni delle riprese, è lo stesso Chamalet a raccontare che l'inizio è avvenuto nell'estate del 2019, nel sud della Giordania e negli emirati arabi, nello specifico Abu Dhabi, dove in mezzi a canyon di granito e paesaggi giganteschi e irreali sembrava davvero di essere su un pianeta alieno. Ed eccoci trasportati su Arrakis, il pianeta intorno a cui ruota la complessa storia creata da Herbert cinquantacinque anni fa e in grado di influenzare tutta la fantascienza a venire, partendo da Star Wars per passare anche da Alien.

L'attore rivela che le temperature raggiunte nel deserto erano paragonabili a quelle di Arrakis e le cosiddette tute distillanti del romanzo, ricreate nel dettaglio, nella realtà sortivano l'effetto opposto di quello immaginato dall'autore: dal proteggere e fornire idratazione a chi le indossa, facevano sudare da morire.

Il pianeta, come sanno i conoscitori del romanzo, è un immenso mare di sabbia, ma nasconde due segreti: una spezia unica nella galassia, capace di allungare la vita, prevedere il futuro, aprire le potenzialità della mente umana e inestimabile per i navigatori per gilda spaziale per il pilotaggio delle loro astronavi.

Il secondo sono enormi, voraci vermi della sabbia, che si nascondono nel sottosuolo e emergono in superficie per attaccare coloro che attraversano il deserto.

Non è un eroe

Foto di Chiabella James
Foto di Chiabella James

L'attore ha raccontato che uno degli aspetti che lo ha attratto verso il protagonista Paul Atreides è che era una sorta di antieroe:

Lui pensava di diventare un giovane generale che studiava le strategie del padre prima che arrivasse il momento di prendere il suo posto, forse un decennio più avanti.

Ma il destino aveva piani diversi e lui stesso possiede poteri che i suoi istruttori non potevano prevedere. Solo che lui non vuole essere un eroe, anzi inizialmente resiste davanti all'idea stessa.

Due parti

Foto di Chiabella James
Foto di Chiabella James

Villenueve era arrivato in casa Warner con la precisa convinzione che il primo romanzo non potesse essere raccontato in un solo film, ma in due parti. E la major, reduce dal successo dei due capitoli di It, ha accettato la sua proposta: 

Non avrei mai accettato di realizzare questo adattamento in un solo film. Il romanzo è troppo complesso, è un mondo che trae la sua forza nei dettagli.

Una profezia

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Foto di Chiabella James
Foto di Chiabella James

È questo che Villeneuve vede nel romanzo: attraverso la storia di un pianeta sfruttato fino alla sfinimento per le sue risorse, era il lontano ritratto della nostra realtà a base di petrolio, capitalismo e il super sfruttamento della Terra. Oggi è anche peggio, per cui non è solo la storia della crescita del personaggio, ma una chiamata ad agire per i giovani di oggi.

Per il regista il romanzo affronta temi come politica, religione, ecologia, spiritualità, attraverso molteplici personaggi.

Per questo è così difficile, onestamente, è la cosa più difficile che abbia fatto nella mia vita.

La storia e i suoi aggiornamenti

Foto di Chiabella James
Foto di Chiabella James

 

Il protagonista Paul arriva dal potente casato degli Atreides e suo padre, il duca Leto (Oscar Isaac, Star Wars: L'ascesa di Skywalker) e la madre lady Jessica (Rebecca Ferguson, Mission Impossible: Fallout) gli fanno lasciare gli agi della loro lussuosa dimora per portarlo su Arrakis e controllare l'estrazione della spezia. Quello che segue è uno scontro il casato Harkonnen, criminale e con forti legami politici, guidato dal mostruoso barone Vladimir (Stellan Skarsrgård, Thor) definito come un mammuth con un appetito spietato. Il barone, creato non in computer grafica ma con una reale struttura costruita intorno all'attore, è un rinoceronte in forma umana. Ma ha anche una variante: più che un pazzo, è un predatore:

Per quanto profondamente ami il romanzo, ho sempre pensato che il barone sconfinasse nella caricatura, per cui ho voluto dargli un po' più di dimensione. 

Non a caso ha scelto Skarsrgård, perché ha qualcosa nello sguardo, di qualcuno che sta sempre pensando, calcolando, sempre in tensione. È un personaggio che può essere davvero terrificante.

Lady Jessica

Foto di Chiabella James
Foto di Chiabella James

Villenueve ha anche espanso il personaggio di lady Jessica. Lei è un membro della Bene Gesserit, una setta di donne in grado di controllare le persone con la loro voce e manipolare l'equilibrio di potere nell'universo. Nella sceneggiatura di Villeneuve, scritta insieme a Eric Roth (Il curioso caso di Benjamin Button) e Joe Spahits (Passengers), lady Jessica è ancora più temibile e viene definita una guerriera-prete  e Villenueve scherza dicendo

È sempre meglio di suora spaziale 

La stessa Ferguson ha aggiunto che il suo personaggio ha il compito di difendere e allenare Paul, che viene visto come il salvatore dell'universo:

Lei è una madre, una concubina, un soldato. Villeneuve è stato fedele allo spirito dell'opera di Herbert, ma ha portato su un altro livello l'arco narrativo dei personaggi femminili. 

Ha realizzato uno spostamento e ora sono descritte meravigliosamente.

Il dottor Liet Kynes

Foto di Chiabella James
Foto di Chiabella James

Un altro cambiamento apportato dal regista riguarda l'ecologo del pianeta, nonché un indipendente affarista che opera in mezzo alle varie fazioni in lotta tra loro. Sempre descritto come un uomo, ora è una donna nera, l'attrice Sharon Duncan-Brewster (Rogue One: A Star Wars Story) la quale ha dichiarato che il regista le aveva detto della mancanza di personaggi femminili nel suo cast, ed essendo sempre stato un femminista e a favore della donne, ha voluto una donna in questo ruolo:

Kynes è capace di mantenere la pace tra le fazioni, le donne sono molto brave in questo, quindi perché non può essere una donna, perché non dovrebbe essere una donna?

Gli altri

Foto di Chiabella James
Foto di Chiabella James

Paul ha anche due mentori che lo hanno allenato a essere un guerriero: Duncan Idaho, interpretato da Jason Momoa (Aquaman, la serie See) e Gurney Halleck (Josh Brolin, ovvero Thanos in Avengers: Infinty War e Avengers: Endgame). Dave Bautista ( I guardiani della galassia vol.1, vol.2 e il prossimo terzo capitolo) è il brutale braccio destro del barone Vladimir, Charlotte Rampling (Red Sparrow) è la reverenda madre delle Bene Gesserit, Javier Bardem (007: Skyfall) è Stilgar, il leader dei Fremen, la tribù in grado di vivere nel deserto di Arrakis, mentre Zendaya (Spider-Man: Far From Home) è una donna misteriosa di nome Chani che compare nei sogni di Paul come una visione con occhi blu brillanti.

Dune è previsto in uscita il 18 dicembre di quest'anno: il film è pronto, auspichiamo che lo siano anche le sale cinematografiche.