Se siete tra gli ottimisti che pensano che la quarantena abbia dato tempo a George R.R. Martin per portare avanti la sua saga cartacea di Game of Thrones, rimarrete delusi. Sì, l'autore ha ammesso di avere scritto altre pagine nel frattempo, ma la sua attività di produttore televisivo lo ha distratto nuovamente, visto che Deadline Hollywood ha riportato che si occuperà di realizzare come produttore la serie tv del romanzo di Roger Zelazny Roadmarks (1979), da noi uscito con il titolo Strada senza fine e la cui ultima edizione è del 1994 a opera della TEADue, per la HBO.

Il romanzo

Il cuore della storia è una superstrada che collega a tutti i tempi e  le possibili storie, con delle connessioni ogni pochi anni dove alcuni personaggi dotati di poteri particolari possono uscire e rientrare. Cambiare gli eventi nel passato sposta alcune uscite avanti nel tempo, ma diventano inaccessibili, mentre se ne aprono altre. Il protagonista Red Dorakeen ha un vago ricordo di un tempo e un posto non più accessibili, così vende armi ai greci alla battaglia di Maratona, che è cambiata alterando la realtà e cerca di ricreare la storia e riaprire la porta verso un punto che ricorda a metà. Con sé ha un computer senziente nascosto all'interno del libro (reale) I fiori del male di Charles Baudelaire. Red scopre che un suo ex socio, Chadwick, con il quale ha un contrasto mai risolto, gli ha mandato contro dieci killer (alcuni personaggi provenienti dai romanzi pulp, altri persone reali) per ucciderlo. Nel frattempo, nel ventesimo (secondo i criteri del 1979 ovviamente), Randy Blake riattiva il computer senziente all'interno di Foglie d'erba di Walt Whtiman, scopre che Red è il padre da tempo scomparso e decide di entrare nella superstrada per salvarlo. Oh e non dimentichiamoci della misteriosa Leila. Infine questa misteriosa superstrada è stata costruita dai draghi Bel'Kwinith, nessuno sa perché, ma è sempre lì, per chiunque riesca a trovarla.

Martin

George R.R. Martin è stato amico intimo di Roger Zelazny fin dagli anni settanta al momento della sua dipartita e ha dichiarato a Deadline Hollywood

La mia carriera in televisione è iniziata quando ho adattato L'ultimo difensore di Camelot (ultima edizione da noi I magici mondi di Asimov 3, Fanucci, 1988) per Ai confini della realtà. Roger era un amico, un mentore e uno dei più grandi autori di fantascienza mai vissuti.

E prosegue dicendo che era stato un onore allora e lo è adesso essere parte del team che adatterà Roadmarks, perché hanno un grande romanzo, una grande sceneggiatrice e una serie meravigliosa da realizzare.

Al comando di Roadmarks come showrunner arriva Kalinda Vazquez (Star Trek: Discovery, Fear The Walking Dead) ma la produzione è appena agli inizi per cui mancano ancora date ufficiali per l'arrivo della prima stagione sulla HBO, che ne dite, volete fare un viaggio sulla Strada senza fine?