Apple TV+ non perde tempo e segue un percorso opposto a quello ormai diventato famigerato di Netflix (cancellare di tutto), così nella giornata di ieri Deadline Hollywood ha rivelato che il canale in streaming ha rinnovato For All Mankind serie creata da Ronald D. Moore per la stagione tre prima del debutto della stagione due, previsto a febbraio.

Un passo avanti

Non si tratta comunque di una novità, già nel novembre del 2019 la serie veniva rinnovata per la seconda stagione prima dell'arrivo della stagione uno, cosa peraltro avvenuta per la maggior parte della serie di Apple TV+ come See, The Morning Show, Ted Lasso, Dickinson e Servant.

Non è una mossa casuale: l'idea che una serie venga rinnovata basandosi su un giudizio di qualità (dopo, cioè, che i responsabili hanno visto la stagione ma prima che vada al pubblico) e non sui risultati di ascolto rafforza l'immagine di qualità sia del servizio che della serie, e permette allo spettatore di seguire la serie più fiducioso, sapendo che andrà avanti.

Nel frattempo in questi giorni si sono concluse le riprese dei due episodi rimanenti della stagione due, interrotte a causa del covid a metà marzo. La serie era stata tra le prime a riprendere la produzione a metà agosto.

Dove eravamo

La prima stagione si concludeva con Ed Baldwin (Joel Kinnaman) finalmente di ritorno a casa dopo il lungo soggiorno sulla luna, ma insieme alla moglie Karen (Shantel VanSanten) deve affrontare il lutto per la morte del figlio morto in un incidente. Gordo (Michael Dorman) e Tracy Stevens (Sarah Jones) sembrano aver solidificato il loro rapporto dopo il viaggio di Tracy nello spazio e la lunga e opprimente permanenza nella base Jamestown di Gordo che ha avuto non pochi contraccolpi psicologici. Infine Ellen Waverly (Jodi Balfour) ha accettato il consiglio del morente Deke Slayton (Chris Bauer) di nascondere il fatto di essere gay ed è tornata a far parte della sua apparente coppia perfetta con Larry (Nate Corddry). E non dimentichiamo Margo Madison (Wrenn Schmidt) l'unica donna del controllo missione, la quale ha sacrificato tutto per la carriera e sul finale non accetta di aiutare la giovane Aleida Rosales (Olivia Trujillo) nel suo desiderio di essere la sua mentore. Infine con un salto avanti al 1983, vediamo in televisione il lancio di un missile direttamente dall'oceano, commentato da Ed e Karen.

La trama

Ed è qui che ricomincia la stagione due: siamo nel 1983, all'apice della guerra fredda, Ronald Reagan è presidente e tutte le ambizioni di conquista dello spazio vengono rimpiazzate dalla crescente tensione USA-Russia per conquistare siti lunari ricchi di risorse. La Nasa è stata militarizzata e il dipartimento della difesa è entrato nel controllo missione. In un modo o nell'altro tutti dovranno fare i conti con il cambiamento della missione originale. Ritornano tutti i personaggi precedenti e arriva la versione adulta di Aleida (Coral Peña) diventata nel frattempo una ingegnere, Cynthy Wu nel ruolo di Kelly, figlia adottiva di Ed e Karen e Casey W. Johnson nel ruolo di Danny Stevens, il figlio di Gordo e Tracy.

Non ci sono ancora ovviamente date di arrivo in streaming ma l'inizio delle riprese della stagione tre di For All Mankind sono previste nella primavera del 2021, mentre la stagione due debutterà anche da noi il 19 febbraio 2021, vi lasciamo con il trailer ufficiale.