Conosciutissimo per la fortunata serie Dune, l'autore americano Frank Herbert ha comunque al suo attivo diversi ottimi romanzi, tra cui una storia apocalittica su una terribile (e molto particolare) malattia.

In quest'opera, una delle ultime scritte da Herbert, un inarrestabile contagio si diffonde in tutto il mondo, causando la morte di tutti i colpiti.

Tema classico, quello che differenzia Il morbo bianco dai romanzi precedenti è che l'origine della malattia è artificiale e che ne vengono colpite solo le donne.

Una raffinata vendetta che mette a rischio l'esistenza stessa dell'umanità, scatena il caos e mette a nudo la natura violenta degli uomini, un romanzo massiccio e che affronta tematiche scottanti.

Il libro

Quando la moglie e i figli perdono la vita in un attentato terroristico dell'IRA, John Roe O'Neil, un biologo molecolare americano di origine irlandese, decide di vendicarsi. E la sua vendetta si abbatterà su tutta l'umanità. Usando le sue conoscenze crea un morbo che stermina la maggior parte del genere umano, in particolare le donne. In questo modo, le sopravvissute si trasformano in tesori preziosi e contesi. Il mondo per come lo conosciamo non esisterà più, ma precipiterà in un caos incontrollabile.

L'autore

Frank Herbert (1920-1986) è uno dei più amati autori di fantascienza statunitensi. A portarlo al successo mondiale furono i romanzi del ciclo di Dune (1965 – 1985), il primo dei quali è stato portato sullo schermo da David Lynch nel 1984 e prossimamente nel 2020 da Denis Villeneuve. The White Plague (1982, “Il morbo bianco”) è stato nominato per il Locus Award come miglior romanzo del 1983.

Frank Herbert, Il morbo bianco (The White Plague, 1982), Mondadori, collana Urania Collezione n. 203, traduzione Sandra Pergameno, Euro 6,90, ebook Euro 4,99.