Ad anticiparlo su Twitter sia il primo luglio che poche ora fa era stato lo stesso autore di The Walking Dead Robert Kirkman, con un tweet che vi riportiamo di seguito.

Siete stati avvisati

Dettagli su questo numero cominceranno ad arrivare di nascosto online già da oggi, e se non volete spoiler cercate di essere cauti in rete, perché il numero in uscita mercoledì è grande in pù di un senso.

Non si tratta di una voce, se mai di un leak, una notizia trapelata prima di essere ufficiale. Sia Forbes che Bleeding Cool hanno postato un link su Reddit (e che potete anche vedere qui sopra) in cui un anonimo ha riportato la fotocopia della lettera scritta ai fan dallo stesso Kirkman e che si trova in fondo al numero 193: il fumetto di The Walking Dead finisce, questa settimana, definitivamente.

Per quanto strano

Così esordisce la lettera dell'autore del fumetto:

Per quanto strano e insicuro mi senta rispetto al concludere la storia, mi sento certo che è così che deve finire. Lo stavo costruendo da anni e mi fa sentire bene vederlo finire su una nota così positiva. Sapere che tutto ciò che questi personaggi hanno vissuto ha significato qualcosa. Vedere Michonne ritrovare sua figlia e la pace nella sua vita, diventare nonna, fa sentire bene.

Che il mondo sia stato salvato…e in pace e in molti sensi perfino migliore di prima, ha un significato.E vedere Carl in quella sedia a dondolo mentre legge felicemente a sua figlia, sapere che questa era la vita che Rick voleva per lui…mi rende felice. 

L'autore aggiunge sperando che i fan non siano arrabbiati per non poter passare altro tempo in quel mondo. In parte lo è anche lui perché gli mancherà, ma non voleva tirarlo per le lunghe più del necessario. E spera che il pubblico possa capire.

La casa editrice italiana

La Saldapress ha postato il seguente comunicato ufficiale:

Il numero 193 di The Walking Dead in uscita questa settimana negli States è destinato a entrare nella storia del fumetto mondiale, per un semplice motivo: si tratta dell'ultimo numero del capolavoro di Robert Kirkman. Un capolavoro iniziato quindici anni fa senza grandi aspettative e che invece col trascorrere del tempo ha infettato tutti i media fino a trasformarsi in un fenomeno cross-mediale di proporzioni gigantesche.

Il direttore editoriale Andrea G. Ciccarelli ha dichiarato

Sebbene Skybound si avesse dato la possibilità di leggere l'albo in anteprima, la scritta The End alla fine mi ha lasciato senza parole. Il primo pensiero è che è un finale perfetto che arriva alla fine di una bella, bellissima storia piena di personaggi indimenticabili. E che conclude un romanzo a fumetti durato sedici anni, un lungo periodo di tempo in cui The Walking Dead è stato capace in tanti modo di cambiare la vita di tante persone. Quindi il sentimento principale che provo è di gratitudine verso Kirkman che questa storia l'ha creata e l'ha scritta, e a tutti coloro che ci hanno lavorato negli anni.

Quello che da noi è il volume 32 è previsto in uscita a dicembre, così mentre l'universo televisivo continua ad ampliarsi ed è stata appena annunciata una terza serie, il fumetto si conclude.

La serie tv principale, The Walking Dead, si posizione attualmente più o meno una trentina di numeri indietro nella vicenda rispetto al fumetto.

Voi che ne pensate, ha fatto bene Kirkman a chiudere all'improvviso o sarebbe stato meglio un percorso più lungo verso il finale?