La storia della fantascienza, fino agli anni settanta, è stata fatta dalle riviste. In particolare da cinque riviste: Amazing Stories, la prima, che ha introdotto il genere; Astounding, che sotto la direzione di John Campbell lo ha definito, lanciando i più grandi autori come Asimov e Heinlein; Galaxy e Fantasy & Science Fiction, che in modi opposti lo hanno approfondito e gli hanno dato nuovi confini negli anni cinquanta; e New Worlds, in Inghilterra, che lanciato la cosiddetta new wave

È di questi giorni la notizia che la collezione quasi completa di Galaxy è scaricabile gratuitamente dal sito Archive.org, legalmente. Centinaia di numeri che vanno dalla fondazione, nel 1950, ai primi anni settanta.

Una cosa molto curiosa, che onestamente apprendiamo anche noi solo ora dalla pagina inglese di Wikipedia, è che Galaxy era pubblicata da un misterioso editore italiano, "Edizione Mondiale" o "Edizioni Mondo", conosciuta in USA come "World Editions", che voleva allargarsi sul mercato americano. La responsabile del progetto, Vera Cerutti, assunse come direttore della rivista Horace L. Gold, che aveva conosciuto quando entrambi lavoravano a Startling Stories.

Da sinistra Robert Silverberg, A.E. van Vogt e Horace L. Gold nel 1976
Da sinistra Robert Silverberg, A.E. van Vogt e Horace L. Gold nel 1976

Galaxy andò bene per i primi cinque numeri, poi la guerra di Corea e l'aumento dei costi della carta portarono a dissidi tra il distributore americano e l'editore. Il distributore cominciò a danneggiare la rivista di proposito, distribuendone il maggior numero di copie nelle aree degli Stati Uniti dove vendeva di meno. Visto il calo delle vendite, la casa editrice italiana finì per vendere la rivista allo stampatore. Successivamente venne alla luce la truffa ordita dal distributore, e la World Editions cercò di ricomprare la rivista, ma lo stampatore chiese un prezzo elevatissimo e l'editore italiano dovette desistere. Lo stampatore cambiò nome in Galaxy Publishing Corp. e con questo marchio la rivista uscì dall'ottobre del 1951.

Sotto la direzione di Gold, Galaxy sviluppò il filone della cosiddetta "fantascienza sociale" (ripreso recentemente dalla collana Futuro presente di Delos Digital) lanciando autori come Robert Sheckley, William Tenn, Alfred Bester, Frederik Pohl e Cyril M. Kornbluth.

Proprio Frederik Pohl fu il successore di Gold nel 1961, un altro grande periodo per la rivista che lanciò autori come Jack Vance, Robert Silverberg e tanti altri. Anche alcuni dei più famosi racconti di Harlan Ellison uscirono su Galaxy.

Negli anni Settanta la rivista comincia la sua decadenza, passando da un direttore all'altro; al suo timone si alterneranno ben sette persone, la qualità di testi e copertine calerà progressivamente insieme alle vendite, fino alla chiusura nel 1977.

La rivista ha avuto numerose edizioni tradotte in varie lingue, inclusa naturalmente quella italiana, edita prima dalla Editrice Due Mondi per dieci numeri e poi da La Tribuna di Piacenza. La Tribuna le affiancherà ben presto una collana di romanzi, Galassia, diretta da Roberta Rambelli, Ugo Malaguti e in seguito da Vittorio Curtoni e Gianni Montanari.

Galaxy non è l'unica rivista presente su Archive.org. Sono disponibili anche collezioni della sua rivista gemella If, di Amazing Stories, di Fangoria, così come molti numeri di Weird Tales e tanti altri pulp.

A chi è interessato sconsigliamo di considerare questa opportunità eterna: tempo fa sempre su Archive.org era disponibile l'intera collezione di Omni, che in seguito però è stata rimossa.