Con Alien: Covenant sono otto i film basati sulla saga di Alien. Oggi si tende a considerare Ridley Scott il creatore della saga, ma la verità è che il primo regista al quale fu affidato il progetto non era neppure lui, ma Walter Hill. L'idea originale però era dello sceneggiatore, Dan O'Bannon.

O'Bannon era arrivato ad Alien mettendo insieme varie idee su cui stava lavorando; la prima di queste era intitolata Memory, e raccontaga di un equi paggio di un astronave  che riceve un segnale di SOS alieno. Indagando sulla provenienza del segnale, l’equipaggio scopre una nave aliena precipitata su un remoto asteroide.

Un'altra di queste idee parlava di un mostro alieno su un bombardiere che uccide tutti i membri dell'equipaggio (idea che in effetti ricorda il racconto di van Vogt Black Destroyer meno di quanto sembri guardando il prodotto finito Alien, ma spesso la storia dello scrittore canadese viene considerata la maggiore ispirazione della saga cinematografica).

Ma qui vogliamo concentrarci sulla prima. Perché è esattamente lo spunto di un altro film di fantascienza, un film del 1965. Girato in Italia e basato sul racconto di uno scrittore italiano, Renato Pestriniero.

Le similitudini con Alien non si fermano lì, ma preferiamo lasciarvele scoprire da soli, guardando voi stessi il film, che vi proponiamo qui di seguito, completo. Girato da Mario Bava, con pochi mezzi ma con un'incredibile maestria, sarà sicuramente in grado di affascinarvi e stupirvi, anche con colpi di scena davvero inattesi. Buona visione.