È uscito nelle sale italiane, e tra ieri e oggi anche nel resto del mondo, Rogue One A Star Wars Story, primo (se si dimenticano, come tutti ci sforziamo di fare, i due film sugli Ewoks…) spin-off della saga di Star Wars.
Nel caso siate stati fuori dal sistema solare negli ultimi due anni, sappiate che il film è ambientato qualche tempo prima di Star Wars Una nuova speranza (ovvero, il Guerre stellari originale) e racconta la missione che rubò i piani della Morte nera che poi consentirono l'attacco e la sua distruzione nel primo film della saga.
Il film era molto atteso perché il previsto tono cupo e il nome del regista, Gareth Edwards, apprezzato per l'ultimo Godzilla, facevano sperare in un film un po' più adulto e un po' più simile all'Impero colpisce ancora.
Le reazioni
Come sempre quando esce un film appartenente a una serie così popolare e così amata le reazioni sono molto varie. Ci sono i fan che trovano tutto meraviglioso a prescindere, ci sono i non fan che disprezzano perché semplicemente non capiscono che senso abbia Star Wars, e poi ci sono tutte le sfumature intermedie.
Diciamo subito comunque che il voto su IMDb, sebbene basato su un numero non elevato di voti (circa diecimila) non indica un grande entusiasmo, cosa strana perché di solito sono proprio i fan quelli che riempiono le sale il primo giorno (il film è uscito ieri in diversi paesi europei, tra cui la Francia e quasi tutta la Scandinavia). Il voto al momento è 8,3, anche se in risalita (ieri era 7,9).
Molti giornalisti l'hanno visto in anteprima, naturalmente, e le reazioni sono varie. Testate generaliste importanti come The New York Times, The New Yorker, San Francisco Chronicle, Wall Street Journal l'hanno stroncato; testate di cinema come Hollywood Reporter, Empire, Total Film hanno dato voti molto positivi.
Il nostro collega Emanuele Manco nella sua ottima recensione su FantasyMagazine parla di "scommessa vinta", ma il voto è solo tre stelle.
Il film
Un gruppo eterogeneo di combattenti ribelli si lancia nel disperato tentativo di rubare i piani della Morte Nera e impedirgli in tal modo di guadagnare terreno e potere.
Il trailer
Rogue One: A Star Wars Story (USA 2016) Regia di Gareth Edwards, con Felicity Jones, Mads Mikkelsen, Alan Tudyk, Ben Mendelsohn, Donnie Yen, Diego Luna, Forest Whitaker, Riz Ahmed, Jonathan Aris
Infografica a cura di Stampaprint.

9 commenti
Aggiungi un commentoRagazzuoli, voi mi togliete un peso dal cuore.
Dissotterrerò il modellino della macchina dello zio di Luke seppellito nei pressi della tomba dello zio stesso per la vergogna indotta dal precedente coso
Visto oggi.
Se il VII era un deciso 3 questo, secondo me, a esser buoni non supera il 5. Inizio lento e noioso con un Forest Witheker preso e messo lì.
Migliora nel secondo tempo, ma senza lasciare il segno. Caratterizzazioni...impalpabili.
La gestione Disney mi ha fatto rivalutare la seconda trilogia...
Quasi 300 milioni di dollari di incasso worlwide in appena 3 o 4 giorni, al di la dei giudizi sul film, non c'è dubbio che anche questa volta paperon de paperoni riempirà i suoi capienti depositi.
Ok, iniziamo (RISCHIO SPOILER)... dando il benvenuto alla serie nel 21° secolo della CGI: scorci planetari assolutamente favolosi, personaggi, ricreati quasi alla perfezione, che recitano e interagiscono con quelli umani, senso delle proporzioni e delle dimensioni straordinari (il sovrapporsi dei caccia interstellari sullo sfondo della Morte Nera, durante il passaggio dei caccia ribelli, fra tutti), effetti luce della FTL davvero belli; la sceneggiatura, dopo aver appena rivisto l'intera trilogia IV/V/VI (banalissima nel IV, in miglioramento progressivo), è davvero ottima, la storia regge, è complessa (si arriva al successo, ma potevano andare storte milioni di cose, in milioni di maniere diverse), il livello recitativo è di gran lunga superiore e si percepisce molto meglio il potere sia dell'impero (la distruzione al minimo della potenza della MN è agghiacciante) che di Darth-finalmente-Vader (la sua azione finale è fenomenale); infine, sia lodata la Forza, manca la perenne presenza della macchietta comica di infinita stupidità (C3P0 o JarJarBin), che da sempre ho mal sopportato; K-250 è un degno rappresentante del gruppo dei ribelli con un mordente di sarcasmo, pedanteria e polemicità, che batte su ogni piano possibile ed immaginabile i due fessi sunnominati; tutto gira attorno alla vita e alla famiglia di Jin Erso, ma solo per questo lei diventa il centro della storia; se i buoni sono tali (pur avendo dovuto fare cose terribili), è perché agiscono per il bene e la libertà di tutti e non per gloria e tornaconto personale, cercano di salvare e conservare, piuttosto che distruggere; in tante altre storie abbiamo visto questo tipo di comportamento, ma in R1 è meno marcata la storia personale e più evidenziata la "missione", il fine ultimo; per raggiungere questo non si fanno sconti: tutti si sacrificano volentieri; nessuno sopravvive, che è insieme difetto (l'affezione ai personaggi, in particolare Stellina, è ovvio, mi tradisce sempre) e grandissimo punto di pregio; R1 dimostra quello che si sa da sempre: l'eroe muore; sono passati 40 anni da Una Nuova Speranza e si vedono tutti: Grazie a R1 per 2 ore di ottimo cinema di sci-fi di avventura... a prescindere da Star Wars.
Visto oggi: bellissimo molto meglio di ep VII di jar jar abrams. al livello di ep V ed ep III secondo me i migliori Star Wars. poi x me filoimperiale che soddisfazione vedere le forze imperiali combattere sul serio e non da " pistola " come in alcuni altri episodi.
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