Se pensavate che l'estremismo religioso e la fantascienza fossero incompatibili, ricredetevi.

In realtà non mancano, soprattutto negli ultimi anni, esempi di fantascienza oltranzista cristiana, come le ultime cose di John C. Wright e altri autori che girano attorno al gruppo di Vox Day. Ma oggi parliamo, per così dire, della loro nemesi: fantascienza jihadista, ovvero fantascienza che fa propaganda a favore dell'estremismo islamico.

Ci riferiamo, per ora, solo a un racconto, pubblicato sulla rivista tedesca Kybernetiq. Questa rivista si occupa in particolare di tecnologia e sicurezza informatica, ed è prodotta da un gruppo che si autodefinisce jihadista, anche se non è chiara l'eventuale affiliazione a gruppi noti. Sembra comunque non abbia a che fare con l'ISIS.

Recentemente la rivista ha pubblicato il racconto Die Einheit, ("L'unità") firmato da un certo professor Yuito Abdillah, descritto come "comandante del terzo reggimento cyborg". Il racconto è sostanzialmente propaganda futuristica ambientato in una "Repubblica socialista del Kurdistan", un paese che rappresenta l'utopia dei curdi divenuta realtà, cresciuto molto grazie agli aiuti stranieri.

Il paese è separato dalla Turchia, rimpicciolita a causa della perdita del territorio divenuto Kurdistan, da una terra di nessuno minata. Più a ovest gran parte del medio oriente è controllato dai mujahideen.

La rivista si propone di pubblicare molti altri racconti di fantascienza, che condivideranno sempre questa ambientazione, anche se scritti da autori diversi.