Questa notte al Dolby Theatre di Hollywood, Los Angeles, il mondo del cinema si è riunito nella 87ma cerimonia di premiazione degli Oscar, ospiti del conduttore Neil Patrick Harris.
Questa mattina non mancheranno reportage ed elenchi dei premi in giro per il web; a noi interessa dal nostro particolare punto di vista, ovvero i premi andati a film di fantascienza o fantastici.
Cosa c'è di bello in un film di fantascienza? Gli effetti speciali. Questa è la risposta che praticamente da sempre è stata data dall'industria americana del cinema nella sua forma di espressione più visibile, gli Academy Awards, familiarmente detti Oscar. Anche quest'anno il copione è stato rispettato: tra le cinque categorie, peraltro tutte tecniche, in cui era candidato il miglior film dell'anno, Interstellar, la statuetta è arrivata solo per la categoria effetti speciali visivi. Le altre sono andate quasi tutte a Grand Hotel Budapest, che doveva essere "consolato" per essere stato escluso da quasi tutte le categorie importanti in cui era candidato.
Vincitore della serata è risultato Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) del regista messicano Alejandro González Iñárritu, un film in un certo senso vicino al nostro genere, visto che racconta la storia di un attore diventato famoso interpretando un supereroe che non riesce a scrollarselo di dosso anche nella vita reale. L'attore non a caso è Michael Keaton, il Batman dei due film di Tim Burton, anche se il supereroe Birdman più che Batman ricorda il "Gufo" di Watchmen. Niente premi per Keaton, però: le statuette vinte sono per la regia, per il miglior film, per la sceneggiatura e la fotografia.
Miglier attore è stato eletto invece Eddie Redmayne, per il ruolo di Hawking in La teoria del tutto. All'altro film "scientifico", The Imitation Game, la statuetta per il miglior adattamento. Migliore attrice Julianne Moore, che abbiamo visto in vari film fantastici (Children on Men, The Lost World, Evolution, Hunger Games Il canto della rivolta).
La statuetta per la categoria animazione va ovviamente alla Disney, quest'anno a nostro avviso meno meritata del solito (Big Hero 6 non era davvero questo gran che; noi avremmo premiato The Lego Movie, ma non era nemmeno in finale).
L'Academy ha anche consegnato un Oscar alla carriera a Hayao Miyazaki.
21 commenti
Aggiungi un commentoIo ho avuto l'impressione che alcuni premi siano stati dati per dare il contentino, vedi il montaggio sonoro ad American Sniper o la sceneggiatura non originale a The Imitation Game, tipo hei non gli abbiamo dato niente, vediamo di dargli almeno un premio ...
Bhe Iñárritu è messicano ma lavora quasi sempre a hollywood, con attori americani.
A me è parso un trionfo del cinema che punta sull'eccesso, nei confronti del cinema inteso come Arte (la maiuscola è voluta visto la presenza di Boyhood e Whiplash) della narrazione.
Boyhood è di una noia pazzesca, sarà anche Arte con la A maiuscola, ma non è proprio il mio genere di film
Io ci ho messo mesi per trovare il coraggio di vederlo, mi aspettavo una cosa di una noia mortale, invece devo dire che l'ho trovato perfetto e nonostante non sia il mio genere devo dire che mi è piaciuto, poi se mi chiedi cosa andresti a vedere tra Boyhood ed interstellar, ma anche The Avengers, non scelgo Boyhood, però oggettivamente mi pare che se uno decide di fare un film del genere, beh non può fare meglio.
Tornando ai candidati, se uno voleva qualcosa di più commerciale, poteva sicuramente premiare Selma, che è il classico film storico americano, ben fatto, ben recitato e decisamente profondo, se invece volevi qualcosa di particolare puntavi su Grand Hotel Budapest, che è uno dei film più originali che ho visto negli ultimi anni.
Ripeto quello che mi piaciuto è che la scelta sia caduta sull'eccesso, un eccesso che in birdman gioca un ruolo dominante.
Lego Movie? Ma per favore....
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