Il premio Robert A. Heinlein è stato inaugurato undici anni fa dalla Baltimore Science Fiction Society per premiare le opere di fantascienza che maggiormente offrono uno spunto e un'ispirazione a favore dell'esplorazione umana dello spazio. In realtà viene assegnato non tanto a un'opera particolare quanto a un autore - o più di uno - che si è particolarmente distinto in tal senso.
Quest'anno il premio andrà a un autore che dell'esplorazione umana dello spazio ha parlato in molte opere, e con cognizione di causa.
Geoffrey A. Landis è noto al pubblico italiano sia per aver partecipato come ospite d'onore a una Italcon qualche anno fa, sia per il romanzo breve Le città nelle nuvole, uscito in Odissea Fantascienza e vincitore del premio Theodore Sturgeon. Landis ha vinto anche un Nebula e due Hugo. Landis scrive fantascienza per hobby: il suo vero lavoro è proprio l'astronautica. Lavora alla NASA da subito dopo aver ottenuto il dottorato, e ha collaborato ai progetti che hanno seguito le missioni più importanti degli ultimi anni, come quella dei rover su Marte. Tiene anche corsi di astronautica al MIT.
I vincitori del premio Heinlein sono selezionati da un comitato di autori presieduto da Michael F. Flynn, e ricevono una targa, un medaglione e due spillette, tutte con il profilo di Robert Heinlein. Il premio sarà presentato ufficialmente alla Balticon 48, il 23 maggio 2014.
Tra i vincitori precedenti Arthur C. Clarke, Connie Willis, Joe Haldeman, John Varley, Niven e Pournelle.
1 commenti
Aggiungi un commentoLandis scrive delle storie sempre leggibili e con idee brillanti. Per fortuna negli scorsi anni sono stati pubblicati diversi bei racconti tra cui Ecopoiesi, La guerra di Rorvick, Una passeggiata al sole, Una storia su Dorado, Natale, ma soprattutto lo stupendo "Increspature nel mare di Dirac" (Urania 1142 e Millemondi 17) un racconto perfetto che consiglio fortemente a chi non l'avesse ancora letto. Premio strameritato!
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