Come vivremo tra cinquant'anni e soprattutto come saranno le città del futuro? È la domanda che rivolge ai giocatori il nuovo Simcity, invitandoli a esplorare i grandi temi di un domani in fondo non troppo lontano, nella prima espansione ufficiale del videogame firmato Maxis (Ea), in uscita il 14 novembre per Pc e Mac, dalla chiave di lettura squisitamente fantascientifica e intitolata appunto Simcity Città del futuro. Immaginatevi quindi, anche nell'ultima versione, la più inventiva del celebre simulatore gestionale di vita cittadina, non un mondo inventato di sana pianta. Nonostante compaiano situazioni curiose, come l'attacco di robot giganti, il resto è l'idea, nel simpatico stile di Simcity ma comunque ragionata, degli sviluppi cui assisteremo da qui alla fine del secolo, riguardo il paesaggio urbano. 

Nelle Città del futuro al centro di tutto ci saranno le mega torri, sorta di città nelle città a loro modo autosufficienti, al punto che un Sim cittadino potrebbe trascorrervi l'intera esistenza senza mettere mai il naso fuori. Altissime, collegate per mezzo di avveniristici ponti, contengono di tutto, dalle unità abitative agli uffici, dai centri commerciali ai parchi, le scuole... Si potrà scegliere persino se dotarle di apposito reattore a fusione. Quella dell'energia, accanto alle infrastrutture telematiche (in effetti lo stesso videogame necessita di costante connessione internet), è una delle questioni fondamentali con cui ogni neosindaco di Simcity dovrà confrontarsi. Le Città del futuro consumeranno tantissimo e occorrerà decidere come soddisfare questo fabbisogno, se indirizzarsi cioè verso le fonti rinnovabili oppure votarsi allo sfruttamento fino all'osso dell'ambiente. Città e società cambieranno di conseguenza. 

D'altronde un ulteriore aspetto sul quale Simcity Città del futuro insiste, stimolando, tramite gli interrogativi della fantascienza, una riflessione, è la crescente disparità che, in una metropoli supertecnologica, si potrebbe creare fra l'élite e il grosso della popolazione, enfatizzando la divisione tra cittadini di serie A e di serie B. Di carne al fuoco, insomma, ce n'è parecchia. Come sarà la vostra città? Utopica o distopica? Più simile a quelle di Elysium o alla metropoli di Blade Runner? In attesa dell'arrivo del gioco nei negozi, trovate qui sotto, via Youtube, il trailer di lancio.