Scrittore non molto prolifico e ancor meno tradotto in Italia, Christopher Priest è riuscito a ritagliarsi uno spazio nel cuore degli appassionati con storie piene di fantasia e colpi di scena, anche se non è mai approdato a un successo commerciale su larga scala.

Il capolavoro Mondo alla rovescia (Inverted World, 1974), storia di una città intera in fuga da una terribile minaccia, rappresenta bene il suo approccio anticonvenzionale alle trame. Niente è come sembra nelle sue storie. Il mondo rovesciato, dove la città viaggia alla velocità di 160 metri all'ora e l'età si misura in chilometri (o meglio in miglia), lascia un ricordo indelebile.

Anche romanzi inediti in Italia, come The Affirmation (1981) e The Separation (2003) hanno trame complesse e lunghe, tuttavia lo stesso Priest ha affermato che The Adjacent, pubblicato da Gollancz Publishing, è il romanzo più complicato che abbia scritto.

Sedicesimo romanzo in quattro decenni di carriera, The Adjacent comincia quando Tibor Tarent, un fotografo freelance, ritorna in Inghilterra dall'Anatolia, dove ha perso la moglie a causa di un attentato terroristico. Anche a Londra la situazione non è delle migliori. Centinaia di migliaia di persone sono morte quando la parte ovest di Londra è stata annichilita, probabilmente a causa di un altro attacco terroristico.

Tuttavia la realtà è molto più complessa di quanto le autorità possano sospettare. E quando Tibor incomincia a intravedere la realtà, capisce che quanto successo a Londra e alla moglie sono fatti legati più strettamente di quanto si possa immaginare.

Già disponibile in forma digitale, The Adjacent inizierà a essere commercializzato il 20 giugno in Inghilterra, e a partire dal 2014 negli Stati Uniti. Chissà se qualche editore nostrano lo presenterà anche dalle nostre parti.