Ai primi di maggio Solaris pubblicherà in USA, UK e Canada un curioso romanzo di un autore da tenere sott'occhio: si tratta di The Fictional Man di Al Ewing. Personaggio eccentrico, inglese classe 1977, fra le sue attività figura quella di DJ (si fa chiamare DJ Christ, per la cronaca). Ma la sua mansione principale è quella di autore di fumetti e lavora già da anni su entrambi i lati dell'oceano. Per esempio collabora con la storica rivista britannica 2000AD, ha scritto varie storie per Judge Dredd Magazine, mentre negli USA lavora per Dynamite Entertainment.

Nel 2007 esordisce con il romazno El Sombra, presto divenuto il primo di una saga intitolata Pax Britannia, dove si raccontano le vicende di un misterioso eroe messicano in lotta contro nazisti in salsa steampunk. Oltre a due capitoli successivi, il nostro ha anche pubblicato altri due romanzi decisamente pulp: Tomes of the Dead: I Zombie (2008) e Death Got No Mercy (2009). Nel primo si raccontano le vicende di un sicario zombie (!) che svela un segreto in grado di sovvertire l'esistenza così come la conosciamo, il secondo invece racconta la storia di eroe solitario che si avventura, coltello alla mano, in una San Francisco popolata da hippie assassini e maniaci religiosi per salvare la vita ai suoi cari.

Ma con questo The Fictional Man Ewing sembra aver voluto alzare un pochino l'asticella, tant'è che ha abbandonato la Abbadon (scusate il gioco di parole), per firmare con la ben più prestigiosa Solaris. Il romanzo narra dei Fictionals, personaggi di film e tv "tradotti" in esseri viventi con tecnologie di clonazione. Sono ormai parte della vita quotidiana, tanto che è difficile distinguere fra chi è reale e chi no.

Il protagonista, Niles, è uno scrittore alcolizzato a cui è stato commissionata la sceneggiatura del reboot di un grande classico. Ovviamente una produzione a molti zeri e, se Niles farà bene il suo lavoro, la casa di produzione potrebbe persino portare in vita uno dei suoi personaggi. Ma c’è qualcosa dietro o dentro il film, che è tratto da uno show televisivo, che a sua volta è tratto da un libro per bambini che a sua volta è tratto da una storia vera. C’è qualcosa, dicevamo, che ha tutta l’aria di essere molto importante per lui e forse per tutti gli esseri umani. Niles dovrà capire cosa...

Solaris è arrivata a scomodare un colosso come Philip Dick nei suoi paragoni, anche se ci tiene a sottolineare che Ewing ha un'inventiva tutta sua e una particolare visione del genere. Staremo dunque a vedere come verrà accolto questo lavoro, che sembra collocarsi a metà fra una commedia (un misto di The Truman ShowLast Action Hero?) e un incubo alla Dick.