Lo si può vedere come un Rocky in chiave futuribile. In fondo Real Steel è solo l'ultimo - anche se forse il primo nel genere fantascienza - di una lunghissima serie di film sulla boxe, sport duro, controverso e probabilmente abbastanza primitivo da affascinare registi e scrittori per la sua capacità di estrarre dall'essere umano i sentimenti più autentici.

Il film è tratto (o meglio, ispirato) da Acciaio (Steel), racconto del 1956 di Richard Matheson, uscito in Italia nella leggendaria antologia Le meraviglie del possibile. Sull'idea del racconto Jeremy Leven e Dan Gilroy hanno costuito una storia sceneggiata da John Gatins e diretta da Shawn Levy.

Protagonisti sono Hugh Jackman e il giovane Dakota Goyo che interpreta suo figlio. Nel cast anche Evangeline Lilly, che dopo Lost ritorna sullo schermo. La rivedremo anche nei due Hobbit di Peter Jackson.

La trama. In un futuro in cui la boxe tra i robot è uno sport popolare, un promoter  di combattimenti (Jackman) crede di aver trovato un vero campione in un robot che è stato scartato. Mentre lavorerà per portarlo, vittoria dopo vittoria, verso gli incontri più prestigiosi, scoprirà di avere un figlio di 11 anni che desidera conoscere suo padre.

Per il trailer vi rimandiamo al sito di Film.tv.it:

www.film.tv.it/film/44166/real-steel-cuori-d-acciaio/trailer/