La collana Fantascienza Saggi edita da Elara si arricchisce di un'opera fondamentale nel campo del cinema, che farà felici i tanti estimatori di un grande regista quale è John Carpenter. Titolo del saggio: La regia di frontiera di John Carpenter di Pier Luigi Manieri (2011), cultore ed esperto nel campo cinematografico.

Riportiamo quanto scritto nell'aletta della monografia: "John Carpenter è un autore 'di confine', un fenomeno forse unico nel panorama cinematografico internazionale. Un cineasta apparentemente sospeso tra mestiere e autorialità, legato indissolubilmente al fantastico e all'horror, che gioca da sempre con i generi fino a nascondere, tra le 'pieghe' del suo cinema, una permanente essenza di fondo, una visione che si dimostra costante e coerente sull'uomo e sul modo di raccontare storie in cui la realtà è al limte della dissoluzione. Questa vera essenza visionaria di Carpenter è stata finora sottovalutata dalla critica che ha preferito accentuare altri elementi del suo cinema fino a renderli eccessivamente centrali. Ne La regia di frontiera di John Carpenter Pier Luigi Manieri, critico ed esperto di cultura giovanile, non nascondendo la sua ammirazione per l'autore di Vampires e Distretto 13, compie un viaggio critico obbiettivo e affascinante, colmo di concetti e di idee nel mondo artistico, nelle opere, nella vita del celebre regista americano. E nel suo viaggio esplorativo ricostruisce le prospettive strutturanti dell'opera carpenteriana evidenziandone la valenza polilinguistica che le rende aperte sin dalla loro origine all'interazione con tutte le forme di culture popolari. In una visione ampia e ricca di riferimenti a tutti i mondi delle culture popolari Manieri ci offre una composizione serrata, bersaglia di concetti e idee il lettore, ci dà conto dell'origine e delle conseguenze della visione di Carpenter formulando domande che insieme formano una sorprendente risposta". 

Nel volume il lettore troverà anche riportate le locandine dei vari film del regista, molti disegni di Ilaria Piacenti e le interviste fatte dall’autore a personaggi come Michelangelo La neve, Marco Spagnoli, Sergio 'Alan' Altieri, Roberto Genovesi e infine Marco Manetti.

L’autore. Pier Luigi Manieri, romano, 43 anni, è esperto di sottocultura giovanile e cultore della materia cinematografica. È curatore di grandi eventi sul cinema, tra i quali ricordiamo Il Cinema Italiano al Tempo della Dolce Vita (2010), Urania - Stregati dalla Luna nella città delle storie disabitate (2009), il convegno internazionale L'uomo che inventava il futuro dedicato a John W. Campbell jr. in collaborazione con le edizioni Elara (2010) e il convegno Roma al cinema. Tra il 2002 e il 2006 cura sette edizioni del Premio Etruria Cinema, e altre importanti rassegne. Ha scritto articoli per Primissima.it e per Lo Spettatore, e attualmente collabora con Acchiappafilm e Nova Sf*. È apprezzato intervistatore di personalità tra le quali John Buscema, Oliviero Toscani, Mogol, Vincenzo Cerami, Marco Manetti, Ian Watson. Lavora presso il Centro Culturale Elsa Morante come addetto alla comunicazione e all'artistico. Insegna teoria e tecnica degli eventi culturali nel Master Linguaggi del Turismo e Comunicazione Interculturale Università di Roma 3.

La quarta di copertina. Una monografia completa che esplora in un'ottica originale tutto il cinema di John Carpenter e che mette in discussione alcune "certezze" ormai acquisite circa l'autore di Halloween e Fuga da New York. Un percorso meticoloso e appassionato lungo tutta la carriera del cineasta in cui l'autore esamina da molteplici angolazioni le pellicole carpenteriane, nel tentativo di restituirci il punto di vista del regista sul cinema e sul suo cinema.

Pier Luigi Manieri, La regia di frontiera di John Carpenter (2011)

Elara, collana Fantascienza Saggi, pagg. 256, euro 14,50