La NBC ha staccato la spina. Niente quarta stagione per la serie di J.J. Abrams Fringe. La notizia non arriva del tutto inattesa, visti gli ascolti in discesa nell'ultima stagione, dovuti peraltro anche al posizionamento nello slot peggiore del palinsesto, il venerdì sera.

Gli episodi ancora da trasmettere della terza stagione saranno perciò gli ultimi di questa serie che ha conosciuto un discreto successo negli ultimi anni, affrontando il delicato tema delle anomalie. La serie racconta le avventure di una squadra della Fringe Division, ma introduce una spiegazione fantastica al fenomeno di cui tuttora non conosciamo le cause: il contatto con un altro universo, simile al nostro ma diverso in alcuni dettagli, nel quale vivono versioni alternative di noi stessi. E degli stessi personaggi della serie, che nell'altro universo farebbero parte di una "Fringe" che sarebbe soltanto una sezione di un corpo investigativo di fantasia, chiamato FBI.

Tra i motivi di discussione che hanno fatto parlare della serie al suo lancio (e che secondo alcuni hanno portato ora alla sua chiusura) c'è l'idea di inserire tra i personaggi dell'universo alternativo anche il segretario alla difesa Walter Bishop, che "dall'altra parte" è uno scienziato pazzoide chiamato Walternate. "È una grossa delusione per me," ha dichiarato Anna Torv, l'attrice che interpreta la protagonista Olivia Dunham. "Contavo molto su questa serie, che per me è stata un traguardo fondamentale per la carriera." Precedentemente, la Torv aveva lavorato solo in alcune soap opera per la piccola emittente australiana di proprietà dello zio, la SkyFox.

I fan della serie, come era lecito aspettarsi, sono in rivolta: tramite web e attraverso il popolare social network di Google, Facebook, è stata organizzata una campagna per seppellire letteralmente la NBC sotto una montagna di aeroplanini. I piccoli velivoli sono stati scelti come simbolo della serie proprio perché nell'universo alternativo le linee aeree utilizzerebbero, al posto dei dirigibili, versioni giganti (per quanto implausibili) di aeroplani.

Per J.J. Abrams è un duro colpo, ma il popolare regista produttore del resto dedicava ormai pochissimo tempo a questa sua creatura, impegnatissimo nella produzione della nuova trilogia di Star Wars, il cui primo film, intitolato provvisoriamente Episode I: The Beginning dovrebbe arrivare nelle sale, in 3D, l'anno prossimo.

Il produttore Damon Lindelof ha dichiarato "Fringe chiude, ma sono sicuro che nell'universo alternativo è stata confermata e la sua avventura continuerà".