Era notizia di qualche mese fa che il remake di La Fuga di Logan stava procedendo abbastanza bene nella sua strada verso la produzione grazie al fatto di aver trovato finalmente un regista, Carl Rinsch, dopo averne persi per strada ben tre. Solo che adesso sono diventati quattro.

Già, perché Rinsch, la cui fama si appoggia in pratica su qualche corto, ha deciso di dedicarsi per ora al film 47 Ronin, una produzione Universal con Keanu Reeves, che riprenderà un fatto storico, ovvero la storia di un gruppo di samurai che, nel 1702, decide di vendicare la morte del proprio maestro costretto a un suicidio rituale. Si suppone che qualche effetto speciale stile Matrix permetterà a Reeves di passare per giapponese, ma resta il fatto che nell'istante in cui questo film ha avuto dalla produzione il via libera e soprattutto una data di uscita (21 novembre 2011) Rinsch si è ufficialmente divincolato da La Fuga di Logan, lasciando, per così dire, il posto a qualcun altro. Del resto ci vorrà tutto il suo impegno per far sì che i 47 Ronin siano un successo.

E così la ricerca di un regista ricomincia di nuovo e la Warner si ritrova ancora al punto di partenza con il rifacimento di quel Logan's Run uscito nel 1976 che vinse l'Oscar per gli effetti visivi ed ebbe la nomination sia per la fotografia che per la direzione artistica, oltre che vincere il Saturn Award e arrivare in finale nei Nebula come migliore sceneggiatura.

Ma i balletti dei registi a Hollywood sono cosa di tutti i giorni, in particolare quando si tratta di remake. Solo ieri pareva che Robert Zemeckis, che di premi ne ha vinti parecchi, dovesse dirigere un rifacimento di Il Mago di Oz, mentre di oggi è la notizia che non lo farà, preferendo dedicarsi alla versione 3D di Yellow Submarine (quello dei Beatles, chi altri) e Timeless, film basato sui viaggi nel tempo di cui si sa poco o nulla, almeno per ora.