È strano immaginare un regista come Roland Emmerich, che non ha mai visto un budget al di sotto dei cento milioni di dollari, buttarsi nel rutilante mondo del cinema low budget, eppure era quanto accaduto con il suo progetto intitolato The Zone. L'idea rientrava nel filone (già saturo) di film alla Cloverfield, ovvero riprese con videocamera digitale ed effetto da "filmino recuperato".

Nel caso di The Zone il budget era di cinque milioni di dollari per una trama a base di invasioni aliene (altro che zombie, gli alieni cattivi sono la moda dell'anno). Gli attori, un cast di sconosciuti, stava già facendo le prove e le riprese erano previste per la settimana prossima, quando la produzione ha cancellato bruscamente tutto.

Secondo Hollywood Reporter il motivo è da ricercare nella prossima produzione Apollo 18 dei fratelli Weinstein, prevista in uscita a marzo 2011, appena prima dell'eventuale lancio di The Zone. I due progetti si assomigliano per trama e stile. Se poi ci aggiungiamo anche il già annunciato Dark Moon, che in fondo ha la stessa trama, diventa chiaro perché Emmerich abbia dichiarato la resa. Di fatto, la sua laconica dichiarazione, riportata dalla produzione, è stata: "Questo non è un progetto che Emmerich voglia seguire in questo momento". Del cast facevano parte Peter McKenzie e Brandon Scott, che avrebbero dovuto interpretare rispettivamente un giornalista e un cameraman.

Probabilmente sono stati schiacciati dal mostro di Cloverfield.