Momento d’oro per Joseph Kosinski, che sembra essere ormai essere definitivamente passato dalla computer grafica alla regia di lungometraggi (è diventato famoso con Mad World, il fenomenale spot di Gears of Wars, che riportiamo in coda all’articolo). In attesa del suo atteso debutto a dicembre con Tron: Legacy, Disney ha deciso di assicurarsi ancora per un po’ i servizi dell’artista statunitense, acquisendo i diritti per l’adattamento cinematografico della sua corposa graphic novel Oblivion.

Concepito da Kosinski nel 2009, il progetto è stato abbracciato da Radical Comics, che ne decise fin da subito lo sviluppo su due binari: da una parte la carta (l’uscita è prevista nel 2011), dall’altra il grande schermo. Da questo momento la seconda via potrà beneficiare della ben più ampia potenza di fuoco di Disney (non a caso Barry Levine, presidente di Radical Publishing, si dichiara entusiasta: "Ora abbiamo tutti gli ingredienti per realizzare un film d’azione e avventura fenomenale").

Oblivion non sarà comunque una pura graphic novel. Avrà infatti una componente centrale di testo, un vero e proprio romanzo post-apocalittico intervallato da un numero ancora imprecisato di grandi tavole illustrate (dovrebbero aggirarsi fra le quaranta e le cinquanta). Scritta insieme ad Arvid Nelson (Rex Mundi, X-Men Unlimited vol. 2, The Joker’s Asylum e altri), la storia ruota intorno all’ex-soldato Jak, riparatore dei droni nati per dare la caccia agli ultimi Scavengers, selvaggi alieni che hanno popolato la superficie della Terra abbandonata dagli uomini perché diventata ormai una landa desolata a causa dell'inquinamento. L’umanità vive al di sopra delle nuvole. Nel corso di una delle sue ricognizioni, Jak si imbatte in una navicella spaziale, al cui interno ritrova una donna in un stato di profondo sonno indotto. La riporta in cielo, nei suoi uffici, ma il suo risveglio innescherà una catena di eventi che porteranno Jak a dubitare di tutte le sue certezze.