Il primo sbarco cinematografico del leggendario Ai confini della realtà fu il film del 1983 diretto a quattro mani da John Landis, Steven Spielberg, Joe Dante e George Miller. Fu purtroppo funestato dalla morte dell'attore Vic Morrow nel segmento diretto da Landis. Questo fu il probabile motivo per cui, sebbene la serie proseguì con varie incarnazioni la sua strada televisiva, non ci furono ulteriori capitoli cinematografici.
Almeno finora, visto che la Warner Bros ha finalmente trovato il modo di riportare in vita un progetto rimasto nel limbo per decenni, scegliendo sia il regista che lo sceneggiatore.
Il timone della regia è stato così affidato a Joseph Kosinski, i cui impegni cinematografici sono già alquanto sostanziosi visto che è al lavoro sul sequel di Tron: Legacy, su quello di Oblivion e persino il remake di The Black Hole. Ma Kosinski non si è limitato ad accettare l'incarico di regista, ha voluto dare una nuova direzione al progetto, di cui esistevano già alcune versioni di sceneggiatura, l'ultima delle quali a opera di Anthony Peckham (Sherlock Holmes).
Questa nuova versione di Twilight Zone quindi sarà molto diversa dal precedente: non più un'opera antologica, ma una storia unica che Kosinski ha voluto riscrivere per intero, facendosi aiutare dallo sceneggiatore Aron Eli Coleite, in arrivo da dalle serie Heroes e The River. Il plot è ovviamente tenuto segreto, ma la Warner ci tiene a sottolineare un completo cambio col passato e una nuova direzione per quella che vuole essere nelle intenzioni una nuova serie cinematografica.
Anche la produzione esecutiva ha un nome di rilievo, in quanto a occuparsene saranno Leonardo di Caprio e Jennifer Davisson Killoran, con la loro Appian Way Pictures che ha base all'interno della stessa Warner.
La parte più difficile riguarda la data di uscita, visto che il regista aveva già annunciato l'inizio delle riprese di Tron 3 per il 2014, motivo per cui dovremo aspettare parecchio prima di poter tornare a fare un viaggio indimenticabile Ai confini della realtà.
E se fossi in voi, controllerei l'ala dell'aereo, potrebbe esserci qualcosa che si diverte col motore.
5 commenti
Aggiungi un commentoJoseph Kosinski è un NON-regista.
Ai Confini della Realtà è stata una delle migliori cose SF (ed in generale assoluto) mai vista in tv negli ultimi 30 anni. A distanza di oltre 15 anni mi ricordo ancora perfettamente alcuni episodi (visti una solo volta, per inciso) tanto erano belli, originali, ben fatti, notevoli; tanto mi hanno colpito.
La rinascita di questa serie sarebbe in se una notizia ottima ma non so quanto suddetto nell'articolo sia, invece, una cosa positiva.
Speriamo bene.
Curioso il fatto che questa volta si tratterà di un'unica storia, un po' come successe con i film tratti dalla serie de "I racconti della cripta".
Forse facevano prima a dargli un titolo "normale" e farlo uscire come film a sè, anzichè legarlo al brand di "Ai confini della realtà", ma va comunque bene così.
Spero almeno che il lungometraggio abbia lo stesso stile pacato e carico di senso del meraviglioso che contraddistingueva le serie televisive.
Ho perso il conto di tutte le volte che ho visto un film e ho pensato,questo sembra uscito dai confini della realta.Mi è capitato l'ultima volta con Quella strada nel bosco (bellissimo film tra l'altro),non so...forse verra fuori qualcosa di buono perche no, ma....per me se devi usare il marchio A.C.D.R. dovresti farne un telefilm,quando vidi il film non pensavo di aver visto qualcosa di straordinario. La serie ha dato tanti ma tanti ma tanti di quegli spunti interessanti che se mi fai un film e non mi dai un capolavoro mi sento derubato dei miei soldi,propio come devono essersi sentiti derubati quelli che hanno pagato il biglietto per il film degli anni 80 o per fare un esempio più recente quelli che hanno visto X-FILES IL FILM,un film che sembrava una puntata lunga della serie.
Il titolo dovrebbe essere una garanzia di qualità, staremo a vedere.
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