Damon Lindelof, autore e produttore televisivo, fa parte ormai da anni del team creativo di J.J. Abrams, insieme a Carlton Cuse e Jeffrey Lieber, con i quali ha partecipato alla realizzazione di Lost e di Star Trek e realizzerà il sequel delle avventure dell'Enterprise nonché Cowboy & Aliens. Ha però un passato da solista come produttore della serie Crossing Jordan e di altri prodotti televisivi, e ora potrebbe avere anche un futuro: infatti è notizia di questi giorni che Lindelof sta lavorando al suo primo grande progetto da solista del dopo Abrams. Ed è un grande progetto, nientemeno che la sceneggiatura del prequel di Alien, uno dei simboli della fantascienza cinematografica moderna.

Secondo le notizie riportate da parecchie fonti, Lindelof avrebbe concluso un accordo con la 20th Century Fox per la sceneggiatura di un film che racconta il background del primo, fantastico episodio del 1979. La Fox, una volta pronto il progetto, lo sottoporrà a Ridley Scott con l'idea di convincerlo a sedersi sulla seggiola del regista. Lindelof ha già incontrato Scott per discutere dei dettagli del progetto. La cosa curiosa è che, dall'incontro tra i due e dalle idee che ne sono scaturite, è nata la voglia di fare un progetto che, pur restando un prequel, si stacchi dal franchise per essere un film originale e a sé stante. Non è chiaro cosa significhi e forse non lo hanno ancora chiaro neanche i protagonisti, ma questo è.

Come detto, Lindelof è in questo momento impegnato per Paramount a scrivere il sequel di Star Trek insieme all'inossidabile duo Alex Kurtzman e Roberto Orci, e a coordinare le riprese di Cowboy & Aliens. Ciononostante, fonti vicine al produttore affermano che quando gli si è presentata l'occasione di lavorare al progetto Alien, Lindelof non ci abbia pensato due volte. Questo perché, come è successo a milioni di altre persone, Alien è entrato prepotentemente nell'immaginario di Lindelof, e successivamente ha influenzato la sua visione di autore.

La Fox aveva già uno script pronto steso da Jon Spaihts, lo stesso autore della sceneggiatura di Passengers, il primo film di fantascienza di Gabriele Muccino. Ma evidentemente puntando su un nome più affermato spera di convincere definitivamente Scott a prendere in mano il progetto; Scott che, va ricordato, ha moltissima altra carne al fuoco sia di fantascienza (da Il mondo nuovo a 20.000 leghe sotto i mari) che non, e che pare tentenni ancora nel ridare vita all'alieno più famoso di tutti i tempi. La Fox invece ci tiene moltissimo, volendo restare in testa nella corsa al kolossal di fantascienza che ha innescato con Avatar. Resta qualche perplessità sulle capacità autoriali di Lindelof, visto come si è evoluto (forse sarebbe meglio dire involuto) il finale di Lost. Scopriremo che Alien è collegato al mostro di fumo nero, e che in realtà si tratta di un angelo vendicatore? Si spera nel buon senso di Scott.