Tramite le convention e varie interviste rilasciate in questi giorni, i presidenti e le presidentesse dei quattro principali network Usa hanno comunicato i loro piani per il proseguimento di questa stagione e della prossima. Siccome uno dei punti caldi del mondo ABC era il proseguimento di V e la perdita di pubblico costante di FlashForward, il boss di ABC, Stephen McPherson, ha spiegato la strategia dell'emittente durante la conferenza riservata ai critici televisivi in quel di Pasadena (California).

Per quanto riguarda V, il piano è sempre stato di suddividere la serie in capitoli: "La serie originale era composta di due mini e una serie completa. Le prime due andarono molto bene, la serie invece no. A monte ci fu un'enorme differenza creativa tra le une e l'altra, motivo per cui, pensiamo che, se pubblicizzata adeguatamente, il pubblico apprezzerà la struttura in capitoli".

Per questo, Mcpherson ha scelto Scott Rosenbaum come mente creativa della serie: "Scott ha davvero una visione precisa di come dovrebbe essere sviluppata una serie del genere. Il concetto di fondo è come bilanciare i personaggi con la trama. Di certo V ha una trama molto complessa, ma noi stavamo correndo troppo, bruciando personaggi ed eventi molto rapidamente". Motivo per cui Rosenbaum è diventata la scelta più ovvia: "Lui e il team creativo sono in grado di capire come sviluppare la trama e come devono essere strutturati i capitoli. Un pò come fatto per Lost: lì i produttori esecutivi hanno deciso come doveva essere strutturata ogni singola stagione, come cominciava, come si sviluppava e come finiva. Ecco, penso che questo concetto verrà trasportato nel loro mondo di V".

Per quanto riguarda FlashForward, la decisione di spostare il ritorno in onda al 18 marzo nasce dal desiderio di poter trasmettere i rimanenti episodi senza interruzioni, sempre seguendo l'esempio dell'ultima stagione di Lost. McPherson conferma anche che David Goyer ha già presentato una storyline per una possibile seconda stagione e che lui spera davvero che il telefilm prosegua bene, tornando per un'altra stagione. "Amiamo il telefilm. David è fantastico, ha una visione a lungo termine che ci ha messo a nostro agio. Per cui, sebbene avere una pausa così lunga abbia i suoi svantaggi, ci dà d'altra parte la possibilità di aggiustare alcune cose, fare alcuni cambiamenti e poi andare avanti."

Alla fine però, Scifi Wire, che ha riportato l'intervista, ci ha tenuto a sottolineare che ABC sembrava dare molto fiducia anche a Life on Mars (versione Usa) e Defying Gravity, ma non ha esistato a cancellarle quando il rating ha perso i colpi.

Quindi il tutto si riduce alla domanda: ritornerà il pubblico, dopo una pausa così lunga?