Già da tempo è in cantiere il progetto di un nuovo film incentrato sulla figura di Predator, il cacciatore più feroce dello spazio, il quale ha già avuto l'onore di due film da protagonista e l'onere di altri due (mediocri) film in coabitazione con Alien, l'alieno più cattivo dello spazio. Dopo diverse indiscrezioni riguardo la figura del regista, è stato annunciato in modo ufficiale che la direzione del film, intitolato Predators, verrà affidata a Nimrod Antal. L'annuncio lo ha dato direttamente Robert Rodriguez, che del film è produttore e sceneggiatore (insieme ad Alex Litvak), in un'intervista al sito specializzato Aintitcool.com.

Antal è nato nel 1973 a Los Angeles da una famiglia di immigrati ungheresi, e in Ungheria ha fatto ritorno all'inizio degli anni novanta dove ha iniziato una carriera prima di attore e poi di regista. Dopo essersi fatto notare dirigendo il fantasy thriller Kontroll, nel 2005 Antal è tornato a lavorare negli USA con la regia di Vacancy, horror psicologico di buon successo, e con Armored, thriller di ambientazione militare in uscita alla fine di quest'anno. E sono state proprio queste ultime tre pellicole a convincere Rodriguez a scegliere il regista ungherese, dopo che per lungo tempo si era fatto il nome di Neil Marshall (Dog Soldiers, Doomsday).

"Prima di tutto, a livello personale ha una notevole presenza," ha dichiarato Rodriguez nell'intervista. "E' un grande comunicatore, pieno di idee, e basta parlarci per capire che è perfettamente in grado di dirigere un team e di tirare fuori il meglio da tutti. Ho sempre amato Kontroll, in cui ha dimostrato di essere un regista originale e pieno di risorse, e dopo aver visto Armored posso dire che è anche molto portato per l'azione e il casting. Mi ha ricordato Quentin (Tarantino, N.d.R.) per la facilità con cui ha guidato un gruppo di attori di talento e dal carattere forte, e so che sarà in grado di spremere al massimo il cast che stiamo allestendo. Quello che vogliamo fare è un film d'azione basato sulla forza dei personaggi, perché secondo noi questo era il Predator originale, ed è lo stesso spirito che vogliamo riportare nel nuovo film."

Nella lunga intervista (il cui link è riportato in fondo alla pagina), Rodriguez ha anche spiegato perché non si è candidato lui stesso per la direzione del film. "Quando nel 1994 venni incaricato di stendere uno script per un nuovo film sul personaggio, ero solo un autore e non pensavo affatto che mi sarei dedicato alla carriera di regista. Così quando qualche mese fa Alex Young della Fox mi ha contattato per dirmi che avrebbero usato la mia vecchia sceneggiatura come base per realizzare un nuovo progetto, sono saltato sulla sedia. E' dura essere solo un autore per un film, perché tu ci metti dentro le tue idee migliori e poi vanno nelle mani di qualcun altro che può farne ciò che vuole. Avevo già altri impegni da regista, ma ho voluto comunque partecipare il più possibile alla realizzazione, così ho fatto pressioni per poter produrre io stesso la pellicola tramite la mia società, la Troublemaker Studios. Alex ha esaminato il profilo della società e si è reso conto che aveva i mezzi e le professionalità giuste per portare avanti il progetto, e soprattutto per proteggerlo dagli eccessi degli studios tradizionali."

Per quanto riguarda l'idea del film, non dovrebbe essere né un remake né un sequel, e questa potrebbe essere davvero una piacevole novità. Secondo Rodriguez l'intenzione è fare di Predators quello che Aliens, il secondo episodio della saga, è stato per Alien. Ovvero un film collegato all'originale, ma con una propria autonomia e identità. Sulla trama ci sono poche notizie, se non che l'azione dovrebbe spostarsi sul pianeta natale dei Predatori. Nessuna notizia invece sugli attori, visto che il casting è appena agli inizi. Stando ad alcuni commenti di dirigenti della Fox, se il film riuscirà "nessuno si ricorderà più dei due Alien versus Predator". Impresa facile, verrebbe da dire.

Nell'intervista Rodriguez ha poi spiegato che gran parte delle riprese verranno realizzate in Texas, negli studi della Troublemaker, e che per quanto riguarda la realizzazione degli effetti speciali si affiderà ancora alla KNB, la compagnia che lo ha seguito in molti suoi progetti passati. In sintesi, le premesse per una rivitalizzazione del marchio Predator ci sono tutte; occorrerà aspettare per capire se i cacciatori sapranno ancora spaventare e affascinare come un tempo.