- Stavo pensando, caro, - disse al marito, mentre in cucina programmavano il servo cuoco, - che l’anno prossimo potremmo fare una bella crociera, per Natale.Il signor Cross la guardò di sottecchi. - Come mai?

La donna alzò le spalle, con finta noncuranza. - Per cambiare un po’… tanto vedi anche tu che Ben e Russ se la cavano benissimo senza di noi. Anzi, credo che preferirebbero organizzare feste natalizie con i loro amici.

- Ma noi siamo una famiglia, dobbiamo stare uniti - replicò lui.

La signora Cross sospirò e non aggiunse altro. Con suo marito c'era sempre stata intesa al primo sguardo; era la prima volta che lui non capiva il suo stato d'animo. Ciò che la turbava era quell’atmosfera falsa, la mancanza di un vero dialogo tra i membri della famiglia, la sensazione di disagio che nessuno pareva cogliere oltre a lei. Si sentiva sola e per la prima volta vecchia.

Decise di fare buon viso a cattivo gioco e si presentò in sala da pranzo con la cena fumante e un sorriso radioso, sentendosi la peggior ipocrita della terra.

A tavola sedevano già tutti i suoi uomini, pronti per mangiare, e vedendoli riuniti la donna ricordò improvvisamente che ancora mancava al gruppetto il vecchio robot, disattivato per precauzione il giorno prima.

La signora Cross non voleva che mancasse, per lei era importante come o, forse, di più di quei due figli quasi sconosciuti.

Roi riposava nello sgabuzzino e si risvegliò al tocco leggero della padrona.

La signora Cross gli raccomandò di comportarsi bene, ma lo esonerò dal servizio in tavola, per evitare che il braccio meccanico rotto provocasse le ire dei suoi figli.

Roi raggiunse trotterellando la famiglia riunita e salutò amabilmente tutti i convenuti.

- Mamma, credevo che finalmente aveste eliminato quel vecchio rudere! - esordì Russ ridendo, la voce già leggermente impastata dall’alcol.

La madre gli sorrise, accarezzando Roi in un atto quasi difensivo.

- Non lo faremo mai, tesoro. Ma se proprio ci tieni, perché l’anno prossimo non ci regali un bel selenio-grafite? - scherzò, sapendo che un Sel-Graf era inarrivabile anche per le finanze dei due fratelli messe insieme.

Ammiccò in direzione del robot, che era in grado di comprendere lo scherzo e partecipare alla conversazione.

- Mi farei da parte, davanti a un mio superiore! - disse infatti Roi, con una simpatica intonazione di modestia.

Tutti risero, e il pasto cominciò.