Una decina di anni fa Blade Runner era stato tradotto in un'appassionante avventura interattiva, a opera di Westwood. Non era la prima volta che la casa americana, che ormai non esiste più (in parte assorbita da Electronic Arts, in parte confluita in altri team, come Petroglyph), omaggiava alla sua maniera un classico della fantascienza. Nel 1992, dagli stessi studi era uscito Dune II, ispirato alla pellicola di David Lynch tratta dall'omonima saga letteraria di Frank Herbert e destinato a divenire caposaldo di un intero genere, quello degli strategici in tempo reale (rts), poi esploso con i vari Warcraft, Starcraft, Age of Empires, Command & Conquer.

Ma come apparirebbe oggi un videogioco ambientato nella megalopoli immaginata da Ridley Scott e Philip K. Dick? A questa curiosità ha provato a rispondere un trio di appassionati di grafica computerizzata, ricostruendo in digitale, per mezzo delle tecnologie adesso disponibili, una scena del film del 1982. Con la loro versione 3D di Blade Runner, trasformato nel livello di un ipotetico sparatutto di ultima generazione, Ilya Nedyal, Steven Chagnon e Alina Gal si sono guadagnati il primo posto nel concorso organizzato dalla community di Game Artist. I tre hanno utilizzato gli strumenti di lavoro dell'editor del videogame Crysis, il non plus ultra in fatto di potenza audiovisiva. Dalle medesime basi altri hanno ricreato momenti di Aliens e Io sono leggenda. Non aspettatevi però di giocarli presto sul vostro pc. Si parla di progetti amatoriali che difficilmente vedranno mai la luce, specie in un'epoca in cui anche quelli ufficiali, come i due titoli prodotti da Sega legati all'universo di Alien, uno sparatutto e un gioco di ruolo, figurano da mesi tra i dispersi della crisi economica.