Dal veicolo scesero tutti e quattro. Davide Berni portò accanto al segnale la sua valigetta e porse dei contenitori a Erica Sellani e a Marco Trentini. —Tu terreno e vegetazione, e tu asfalto e cemento — poi si mise a osservare la scritta.  — Château-sur-Mer — recitò — direi che sappiamo cosa ci aspetta.— Non facciamoci influenzare dal nome.— Il mare è vicino e costruire un castello lungo la costa non è una cosa molto improbabile, anzi direi che appare abbastanza sensata.Stefano alzò lo sguardo su di lui. Davide sorrise e gli mostrò il bracciale al polso, un cinturino metallico largo cinque centimetri in cui ammiccava un led di colore verde. —Non preoccuparti. Vedi, è ancora sul verde. Ogni influenza è impossibile per ora.— Non mi sembra il caso di scherzarci. Lo sai.

Davide fece una smorfia. — Sei rimasto in silenzio per tutto il viaggio, prima sull’aereo e poi in strada. So che ritieni di avere delle buone ragioni per farlo, ma non è utile né a te né a noi tutti.

Stefano alzò le spalle e si piegò per osservare meglio lo spigolo del pannello con il nome della località.

— C’è della ruggine qui; sarà meglio farne prenderne un campione.

— OK. Marco, quando hai finito prendi anche dei campioni di ruggine dal cartello ed etichetta tutto con attenzione.

Stefano si spostò sulla strada dipartimentale e la fissò a lungo nel punto in cui curvava e spariva oltre gli alberi, poi si voltò e fece qualche decina di metri nell’altra direzione, fino a trovare un incrocio e l’indicazione che segnalava che quella era la D1006. Si chinò sull’asfalto e lo sfiorò con le mani. Come al solito non si notava nessuna differenza apparente.

— Anche l’incrocio? — chiese Davide accanto al pulmino.

Stefano annuì e tornò sui suoi passi.

— Scoperto qualcosa Colette? — domandò alla donna che reggeva tra le mani un computer portatile.

— Il collegamento schermato con il satellite fa riferimento soprattutto a uno Château-sur-Mer a Newport, nel Rhode Island, ma si tratta di una villa in stile francese costruita quasi due secoli fa. Non ho trovato nessun collegamento diretto.

— E senza schermatura?

Colette sorrise. Il suo italiano spruzzato di accento francese era delizioso.

— Wiki ha già una pagina. C’è tutta la storia di Château-sur-Mer dalle origini romane, alle vicende medioevali, fino alla rivolta contro la Francia rivoluzionaria. Il castello è stato ultimato nel 1152. Tutte cose tipiche di una cittadina della Vandea.

— Grazie.

In lontananza sentirono un auto che si avvicinava. Una vecchia Renault Clio di colore grigio ferro svoltò all’incrocio e gli passò davanti, dirigendosi verso la cittadina. A bordo c’era una coppia di anziani che li guardarono incuriositi, ma senza accennare a fermarsi.

Quando l’auto sparì oltre la curva, Stefano fece cenno agli altri che era il momento di risalire.