Facciamo un attimo uno stacco, una digressione al di fuori dai nostri generi di riferimento, per segnalare un libro appena arrivato nelle librerie. Tutti i lettori di Fantascienza.com conoscono bene Marco Spagnoli, da sempre il nostro punto di riferimento per il cinema con le sue puntuali recensioni e l'enorme patrimonio di interviste che ha regalato a questo sito, da Steven Spielberg a Sharon Stone, da Ridley Scott a Frank Miller.

Tra le tante interviste realizzate da Marco, è venuto fuori un percorso lungo un decennio di incontri con Oliver Stone, sicuramente uno dei registi più significativi della nostra epoca, anche se troppo legato al realismo per aver mai toccato i generi fantastici. Questo percorso è diventato ora un libro, 
La vita è un gioco fatto di centimetri - 
conversazioni con Oliver Stone (1999 – 2008), di Rüdiger Sturm e Marco Spagnoli, edito da Reality Book.

"Soprattutto gli europei, nel 2008, hanno iniziato a guardare a Bush come a un fenomeno passeggero: ho parlato con francesi e inglesi che mi chiedevano perché avessi realizzato un film su Bush come se lui, ormai, fosse una ‘storia vecchia’. Stupidaggini! Se qualcuno pensa che Bush sia finito sbaglia. Lui non è finito. La sua politica è evidente,  ha cambiato la legge americana forse per sempre. E’ stato fatto un gran lavoro per eliminare problemi costituzionali, per accentuare una presidenza imperiale, i poteri di intercettazione, l’accettazione del potere di intercettare e di un governo che ha il diritto di sorvegliare le nostre vite. Come potremmo tornare indietro? Nel 1978 è passata una legge che ha permesso al governo di intercettare le telefonate e ora il governo è diventato un mostro che può ascoltare e distruggere qualsiasi cittadino. E’ una cosa che mi fa paura e che dovrebbe far paura a tutti."

Oliver Stone, 2008

Una completa Dvdgrafia a cura di Flavio Della Rocca conclude questo libro che vuole costituire un punto di vista personale e privilegiato sul lavoro di questo regista intelligente e testardo, adorato e controverso, autore di un cinema unico, originale e indimenticabile.