E' stato lo stesso Armando Corridore, presidente della casa editrice Elara, a dare l'annuncio con un comunicato stampa inviato a lettori e organi di stampa. Nova SF*, la decana delle riviste di fantascienza fondata negli anni settanta da Ugo Malaguti e pubblicata prima dalla Libra Editrice, poi dalla Perseo e ora appunto dalla Elara, a partire dal prossimo anno cambierà modello di distribuzione, passando dalla carta alla rete.

"La scelta è stata basata soprattutto su due movitazioni" scrive Corridore. "Da una parte i costi di stampa sempre più elevati, che ci avrebbero costretto ad aumentare il prezzo di copertina, dall'altra la volontà di stare al passo coi tempi".

La rivista sarà fruibile in tre modi diversi. Via web, su un nuovo sito la cui realizzazione sarà affidata allo stesso staff di comprovata esperienza che ha già realizzato l'attuale sito della casa editrice; tramite file pdf da scaricare, che permetteranno al lettore di leggere la rivista anche senza restare collegato, oppure di stamparsela in proprio; oppure acquistandone una copia stampata tramite Lulu.com, sito tramite il quale viene già offerta con ottimi risultati la rivista Short Stories, prodotta dall'altro socio della Elara, Giorgio Sangiorgi.

La rivista tuttavia continuerà ad avere dei costi, a partire dal pagamento degli autori e dei diritti delle opere tradotte, quindi non potrà essere distribuita gratuitamente. Verrà proposto un abbonamento annuale, di entità ancora da stabilire, pagando il quale il lettore potrà accedere al sito e consultare la rivista online o scaricare la versione pdf. La versione stampata tramite Lulu.com invece sarà acquistabile dal sito Lulu.com senza formule di abbonamento.

Tra gli autori ospitati nel primo numero online ci saranno Theodore Sturgeon, Kilgore Trout e Alberto Cola.

"Per la prima volta una vera rivista di fantascienza [...] arriva sull'internet" dice Ugo Malaguti nel lunghissimo editoriale pubblicato sul sito col quale annuncia il nuovo corso. "La grande tradizione di Nova SF* [...] darà nuovo lustro a questo mezzo, che è certamente il mezzo del futuro ma che a oggi non ha avuto a disposizione risorse realmente di qualità [...] almeno nel campo della fantascienza. L'enorme numero di lettori di fantascienza che fino a oggi non hanno potuto conoscere e apprezzare Nova SF* non potranno più far finta di nulla."