Presentata con senso dell'umorismo non sempre felice da Steve Martin la 75esima edizione degli Academy Awards ha come sempre celebrato la settima arte in uno sfavillio di costumi, sorrisi, lacrime e cotillon. Quest'anno, vista la situazione internazionale, non potevano mancare appelli alla pace. Alcuni più sfumati e generici, come quello di Nicole Kidman Migliore Attrice Protagonista per lo splendido film di Stephen Daldry The Hours, altri più diretti e polemici, tra cui quello dello spagnolo Pedro Almodovar, premiato per la sceneggiatura del suo film Parla con lei, che ha dedicato il riconoscimento "a tutti coloro che fanno sentire la loro voce in favore della pace, rispetto dei diritti umani, democrazia e legalità internazionale". Il meno politically correct è stato, prevedibilmente, l'irruento Michael Moore, il cui Bowling a Colombine ha vinto (più che meritatamente) l'Oscar come Miglior Documentario. "Viviamo tempi in cui" ha detto Moore "abbiamo risultati elettorali fittizi che eleggono un presidente fittizio (...) che ci manda alla guerra per motivi fittizi". Il musical Chicago ha fatto da padrone aggiudicandosi 6 Oscar tra cui quello per Miglior Film. Il Signore degli Anelli - Le Due Torri ha conquistato 2 Oscar: quello per i Migliori Effetti Visivi (Jim Rygiel, Alex Funke, Randall W. Cook e Joe Letteri) e quello per il Miglior Montaggio Sonoro (Ethan van der Ryin e Michael Hopkins). Il film aveva la candidatura anche come Miglior Film ma, nonostante questa, il regista Peter Jackson non era presente alla serata. Intervistato la sera prima dal primo canale della TV neozelandese, durante il programma Sunday, Jackson aveva dichiarato di non sentirsi molto a suo agio nell'infilarsi il frac e celebrare mentre c'è gente al mondo sotto le bombe. Spirited away (tit. orig. Sen to Chihiro no kamikakushi) si è aggiudicato il premio come Miglior Film d'Animazione e certamente gli amanti degli anime giapponesi avranno di che festeggiare. Al centro della vicenda c'è una bambina, Chihiro, in fase di trasloco con la famiglia che scopre un mondo alternativo popolato di spiriti e mostri, dove gli umani sono stati trasformati in animali. Il film, diretto da Hayao Miyazaki, uscirà nei cinema italiani il 18 aprile, distribuito dalla Mikado.

Consegnati anche gli spernacchianti Premi Razzies, giunti alla loro 23esima edizione. Un vero, ehm, "trionfo" per Madonna il cui film Swept away si è aggiudicato ben 5 Lamponi d'Oro, compreso Peggior Film, Peggior Attrice (ad ex-aequo con Britney Spears), Peggior Remake e Peggiore Regia (Guy Ritchie). Peggior attore è stato eletto il nostro Roberto Benigni, aiutato - c'è da ammetterlo - da un doppiaggio ad opera di Breckin Meyer definito Godzilla-style. In campo prettamente fantascientifico spicca il nome di George Lucas. Guerre Stellari Episodio II - L'attacco dei cloni (ribattezzato dagli organizzatori Episode II - Yada Yada Yoda) ha vinto il premio come Peggior Sceneggiatura e Hayden Christensen è stato eletto Peggior Attore Non Protagonista, condividendo quindi lo stesso meritato riconoscimento con Jar Jar Binks che se lo era aggiudicato a suo tempo per Episodio 1 - La minaccia fantasma.