L'anno prossimo Star Trek non tornerà appena al cinema, con il seguito del reboot hollywoodiano diretto da J.J. Abrams, ma anche nei videogame, con un titolo ad alto budget per computer e console Ps3 e Xbox 360 che si inserirà tra il primo e il secondo film. L'Enterprise vanta una lunghissima carriera nel digital entertainment, che risale addirittura agli anni Settanta delle mitiche avventure testuali. Sull'universo trekker in passato hanno lavorato molti team prestigiosi, il cui impegno negli anni Novanta e specialmente nell'epoca d'oro dei primi anni Duemila ha dato spesso buoni frutti: Interplay con il punta e clicca Star Trek: The 25th Anniversary e la serie di strategia Star Trek: Starfleet Command; Totally Games con la simulazione Star Trek: Bridge Commander; Raven Software e Ritual Entertainment con gli sparatutto in soggettiva Star Trek: Voyager - Elite Force e Star Trek: Elite Force II.

Il nuovo videogame, intitolato semplicemente Star Trek, vede al timone un altro nome importante, Digital Extremes, la metà canadese del cielo Unreal, ma anche lo studio di Dark Sector fresco, nel 2012, dell'ottima prova su The Darkness II. Che la software house ci tenga a esorcizzare il peccato originale del legame con i film lo si intuisce dalle persone coinvolte nel progetto. Insieme alla consulenza degli sceneggiatori della pellicola Alex Kurtzman e Roberto Orci la trama del gioco, scritta in maniera indipendente, si servirà della penna di Marianne Krawczyk, autrice di uno dei più grandi successi recenti da console, la trilogia di God of War. La storia seguirà da vicino la lotta di Kirk e Spock contro quella che viene definita come una leggendaria razza aliena nemica e i suoi piani di conquista della galassia. Lo sviluppo della vicenda promette parecchia carne al fuoco, tra mondi sconosciuti e viaggi interstellari, sezioni a terra e nello spazio, dentro e fuori le astronavi, con spettacolari sequenze che si possono gustare nel primo trailer, realizzato montando unicamente segmenti di azione in presa diretta.

In un gioco di influenze reciproche, l'impostazione scelta da Digital Extremes, che vanta una profonda padronanza del genere sparatutto, sembra rimandare a Mass Effect, l'epopea interattiva che ha riportato in auge proprio il tipo di space opera di cui Star Trek rappresenta l'esponente più famoso. Oltreché da soli, si potrà affrontare l'intero videogame collaborando con un amico, in modalità co-op, ciascuno nei panni di uno dei due eroi. E chissà che Digital Extremes col suo Star Trek non riesca a ripetere l'exploit di The Chronicles of Riddick: Escape from Butcher Bay e Assault on Dark Athena, con cui sull'onda del sequel di Pitch Black Vin Diesel e Starbreeze hanno già ribaltato una volta i pronostici dei titoli su licenza cinematografica, firmando uno straordinario prequel in first person shooter divenuto un classico più dello stesso film.

Dietro al nuovo videogame ambientato nell'universo trekker c'è la forza di due giganti, Paramount Digital Entertainment, che insieme a Cbs possiede il marchio Star Trek, e Namco Bandai, produttore giapponese di serie storiche come Pac-Man, Soul Calibur, Tekken, Ridge Racer, sempre più impegnato anche sul fronte occidentale, come testimoniato dal lancio su Xbox 360, questa settimana, del kolossal fantasy The Witcher 2: Enhanced Edition, director's cut da brividi del gioco di ruolo cult polacco pubblicato l'anno scorso su personal computer e capace di offuscare persino i bestseller di big del settore come Bioware ed Electronic Arts.