Lo sta facendo davvero. Al termine dell’esperienza politica in qualità di governatore della California, Arnold Schwarzenegger riapre la sua carriera nel mondo del cinema facendo parlare di sé per vari progetti, almeno uno dei quali è ormai certo. E come poteva chiamarsi, se non The Governator, la produzione con cui l’ex culturista di origine austriache torna alle luci della ribalta? Per la verità, in questo caso, lo fa in modo un po’ indiretto, trattandosi di un cartone animato, sebbene concepito a sua immagine e (stretta) somiglianza. Pronto a fine 2012, The Governator sarà una serie animata di complessivi cinquantadue episodi con l’alter ego di Schwarzy nelle vesti di un politico supereroe impegnato a sconfiggere i cattivoni. 

Oltre all’attore, nel progetto sono coinvolti Andy Heyward (vecchia volpe dell’industria dell’animazione, ha prodotto titoli come L’ispettore Gadget, I veri acchiappafantasmi, G.I. Joe e molti altri) e Stan Lee (c’è bisogno di presentarlo? Il suo nome è praticamente sinonimo di Marvel Comics). Schwarzenegger, recentemente sbarcato a Cannes per la consegna della Legion d’Honeur, si è dichiarato entusiasta del suo futuro lavoro: “Come governatore, ti devi preoccupare di tenere le spiagge pulite, trovare i soldi per i programmi scolastici e tanto altro. Come supereroe, devi solo salvare il mondo".

Al di là dell’ironia, Schwarzenegger ha colto l’occasione per svelare che il progetto si è nel frattempo ampliato. E non di poco. Per esempio a inizio 2013 arriverà nei cinema un film in 3D, il quale verrà preceduto da un fumetto e varie iniziative online. Insomma, alla veneranda età di sessantaquattro anni, Terminator non sembra accusare il colpo. Anzi rilancia: a breve farà sapere quale script ha scelto, fra i molti che gli sono pervenuti, per il ritorno trionfale sul grande schermo.