Il quotidiano Usa Today ha lanciato una sfida ai losties di tutto il mondo: far giudicare le loro teorie ai due mastri di chiavi della serie, ovvero il duo Damon Lindelof e Carlton Cuse.

Alla fine ne hanno selezionate dieci a cui i due autori hanno dato i voti e relativi commenti. E una di queste ha preso il massimo, facendo si che i due non volessero sbilanciarsi perché, a detta loro, era molto vicine alla realtà. Forse.

A queste si aggiunge anche quella di Paolo Trubiano di Verona, conosciuto anche qui da noi col nome di Faramir e che potere leggere per esteso insieme alle altre al link sotto indicato, in inglese.

Eccovi il riassunto delle teorie, con i voti e i commenti:

1. L’isola e l’intero pianeta sono un’entità vivente, in grado di leggere il pensiero e percepire le emozioni forti. Da qui si arriva a collegare le “visioni” dei protagonisti, il mostro di fumo nero e il concetto di scatola che crea le cose. Nel corso del tempo tre diversi personaggi (il padre di Sun, la Dharma e Charles Widmore) hanno cercato di appropriarsi del potere dell’isola. Ovviamente, secondo questa teoria, il volo 815 è stato portaato lì apposta con l’intento di far crollare il potere di Ben. La logica delle connessioni è sfuggente, ma i due autori hanno dato come voto una B ed una B+, ma solo per la creatività e fantasia. A livello pratico, si è perso qualche passaggio fondamentale.

2. Il mostro di fumo è un Djinn, ovvero un demone mutaforma (così si spiegano tutte le manifestazioni dell’isola) in grado di soddisfare tutti i desideri delle persone, ma anche di portarle alla follia. La Dharma prima e Widmore poi, hanno cercato di controllare il suo potere, perché nel corso dei secoli l’isola è stata abitata da molti Djinn. Del resto dovranno pur vivere da qualche parte tra una evocazione e l’altra, no? Voti, ancora B e B+ e poi solo umorismo su una delle trovate più sconclusionate.

3. L’isola come Jurassic Park: negli anni 80 la Dharma voleva costruire un parco divertimenti ipertecnologico, con animali esotici (tipo chessò, orsi polari) e la varie stazioni di controllo che abbiamo imparato a conoscere. Ma l’isola era già abitata da altre persone (gli altri others), che hanno sterminato la concorrenza. Ah si, il piede gigante era parte della porta d’ingresso al parco. Voti, entrambi B, ma molto divertiti.

4. Vincent, il cane, è in realtà il mostro di fumo nero e il padre di Jack non è morto, ma lo gestisce, facendo si che porti sull’isola suo figlio. Ah si, Walt lo ha capito subito, quando il cane ha guardato tutti minacciosamente. Certo come no. Voti C e A, data solo per il grado di immaginazione.

5. La teoria della malattia: gli unici immuni dal contagio misterioso, che potrebbe anche essere legato ai “viaggi” di Desmond nello stupendo episodio 4x05, The constant, sono quelli che erano lontani dalla stazione Swan quando è implosa. A loro si aggiunge Desmond perché si iniettava il vaccino e Aaron, perché glielo hanno iniettato. In pratica, quelli immuni possono lasciare l’isola, gli altri no. Voti A e B+, ma solo per il tentativo di correlare la malattia all’abbandonare l’isola. Che è fatto in modo errato.

6- I papà cattivi. Questa vi piacerà: tutti i personaggi hanno in comune un papà cattivo, che faceva parte di una setta che voleva spodestare gli illuminati, si proprio quelli lì. Loro hanno mandato i figli a conquistare l’isola, che rappresenta il potere supremo dell’universo. Ah sì, i figli ovviamente non lo sanno, per cui potrebbero avere dei problemi a riuscirci. Voti: due D...

7. La macchina del tempo. Ripescando la teoria di Valenzetti, che è il vero segreto dei numeri di Lost, citata nella Lost Experience, qui si pensa che sia stata costruita una macchina del tempo gigante sull’isola, per impedire al mondo di raggiungere la data della fine del mondo. Ma la distruzione della stazione dove si inseriva il codice ha fatto sì che il continuum riprendesse il suo corso. Voti: due C

8. Sayid è la talpa di Ben. Ebbene sì, Sayid ha fatto esplodere il volo 815 per portare Jack sull’isola e operarlo. Tutte le volte che Sayid torturava o picchiava ben era per dargli informazioni e ricevere ordini. Voti: due D. perché sono gentili.

9. Aaron e Jacob sono la stessa persona. Rapito da Abaddon, il tipo di colore alto che segue gli Ocean Six una volta usciti dall’isola, è stato usato in un’area di ricerche tipo area 51 per un esperimento finito male. Bloccato per sempre in un loop spazio temporale. Da lì in poi Aaron, nei panni di Jacob, ha tentato di cambiare gli eventi per impedire gli effetti del suo esperimento, portando sull’isola persone che hanno capacità specifiche. In pratica un fantasy nel mondo reale. Voti: due A, solo per la follia insita nell’idea.

Ma veniamo alla teoria che ha preso la A piene:

La signora dai capelli bianchi. Unica sopravvissuta al massacro della Dharma, miss Hawking (cognome non casuale), aveva sviluppato la capacità di viaggiare nel tempo come Desmond (posto che Desmond viaggi nel tempo) e aveva trovato la sua costante nel monaco che proprio Desmond conosceva. Queste sono nozioni che arrivano dalla stagione 3. Miss Hawking a quel punto ha cominciato a tessere la trama necessaria a salvare l’isola, creando connessioni tra i vari personaggi, in modo che gli eventi potessero cambiare. Qui le due A rappresentano il fatto che, come dicono i due autori, la persona che ha ideato questa teoria ha davvero capito qualcosa, ma solo fino a un certo punto. I due commenti finali infatti sono: durante la stagione 5 penserà di avere avuto ragione, ma nella 6 gli faremo crollare tutte le certezze.

Una cosa è importante ricordare, riguardo i nostri due mastri di chiavi: quello che dicono e quello che pensano sono sempre due cose diverse. E tutti gli indizi che danno hanno sempre chiavi di interpretazione che a noi possono solo sfuggire. Per un semplice motiva: finora abbiamo visto, letto e pensato solo quello che loro volevano noi vedessimo, pensassimo e leggessimo.