Harry Turtledove, californiano del 1949, è uno dei riconosciuti maestri dell'Ucronia, o storia alternativa, ma la sua vena creativa spazia dalla fantascienza pura al fantasy. Proprio in quest'ultimo genere, ad esempio, si è imposto come un innovatore e un grande creatore di saghe, tra cui spiccano la serie de La guerra dei regni, la Saga di Videssos e il ciclo dell’Era dei disordini. Nella fantascienza la sua opera più popolare e riuscita è il ciclo composto dalle due serie successive Invasione (1994-1996) e Colonizzazione (1999-2004), dedicate alla difficile convivenza dell’umanità con una razza aliena di rettili nel corso del XX secolo.

Di questo immenso autore è appena uscito sul mercato anglosassone il romanzo Three Miles Down, edito da Tor Books.

Si tratta di un romanzo che ha per tema il primo contatto con degli alieni, ma con una storia ambientata nel tumultuoso anno dello scandalo Watergate.

Ecco la trama. È il 1974: Jerry Stieglitz è uno studente laureato in biologia marina all'UCLA, che sbarca il lunario vendendo racconti a riviste di fantascienza, che si trova a poche settimane dal matrimonio con la sua fidanzata. La sua vita viene sconvolta da uomini in nero appartenenti ad una agenzia governativa la cui sigla è formata da tre lettere, che vogliono che si unisca a misterioso un “Progetto Azorian”, ovviamente top secret e che si svolge nel mezzo dell'Oceano Pacifico settentrionale. Non accettano un “no” come risposta. Inoltre, stanno offrendo abbastanza soldi per risolvere tutti i suoi problemi immediati.

Jerry decide di accettare e giurando di mantenere il segreto, la prima cosa che scopre è che il Progetto Azorian consiste nel fatto che si sta segretamente cercando di sollevare un sottomarino russo affondato, mentre tutti gli uomini della missione fanno finta di raccogliere noduli di manganese. Ma il sottomarino russo, sebbene reale, si rivela anch'esso una storia di copertura. Quello che c'è sul fondo dell'oceano è la “cosa” che ha affondato il sottomarino: un'astronave aliena.

Jerry è uno scienziato, un capellone, un narratore, un sognatore. Caratteristiche che lo distinguono nettamente dal resto dell'equipaggio formato da agenti della CIA, dalle teste d'uovo della RAND Corporation e sommozzatori super specializzati. Scopre, però, che lui è l'unica persona nel Pacifico settentrionale che ha davvero pensato a tutti i modi in cui potrebbe svolgersi il primo contatto uomo-alieno.

E nel frattempo, è anche il 1974. Richard Nixon beve molto e parla ai dipinti sui muri della Casa Bianca. Gli Stati Uniti stanno cambiando velocemente e chissà cosa accadrà quando questa storia verrà fuori.

Three Miles Down è sia una versione originale dei romanzi che hanno per tema il primo contatto, arricchito dall'atmosfera di cospirazioni che era tipica del 1974.