Le informazioni si sono rincorse veloci nell'arco di pochi giorni, anche se, come ha raccontato Variety, la situazione sul set di Han Solo era peggiore di quanto le dichiarazioni rassicuranti dessero a vedere.

Secondo la testate, il duo di registi Phil Lord e Chris Miller sarebbero di fatto stati licenziati dalla produzione martedi scorso, per via di profondi disaccordi su ogni singolo aspetto della realizzazione del capitolo/prequel dedicato a Han Solo col volto di Alden Herenreich: lo stile registico, l'improvvisazione invece della fedeltà alla sceneggiatura e soprattutto una visione diametralmente opposta sulla personalità del personaggio tra lo sceneggiatore Lawrence Kasdan e i due registi.

Il che non rende meno strano il fatto che le riprese fossero in corso ormai da febbraio prima che si arrivasse alla rottura, più o meno a metà della produzione e con una parte di re-shooting già precedentemente prevista in agosto.

Il binomio Disney/Lucasfilm si è mosso poi velocemente, ed eccolo qui, il nuovo regista: Ron Howard, autore noto per molti titoli di alto livello come Apollo 13 e A Beautiful Mind, senza contare la trilogia di successo dedicata ai romanzi di Dan Brown.

The Hollywood Reporter aggiunge come Howard abbia già in programma un incontro con tutti i protagonisti, tra cui Emilia Clarke, Donald Glover, Woody Harrelson e Thandie Newton oltre a vedere un primo montaggio di quanto realizzato fino a quel momento, per poter poi rimettere in moto la produzione nel modo più rassicurante possibile, un aspetto che viene indicato come una sua caratteristica.

Le settimane di riprese mancanti sono tre e mezzo, quelle di re-shooting, ormai una prassi, cinque, più che sufficienti per far sì che Ron Howard riesca a dare una forma nuova e più coerente al progetto.

Con la crisi risolta nell'arco di tre giorni, la data di arrivo nelle sale dovrebbe rimanere inalterata il 25 maggio 2018 e se vi foste preoccupati per i due registi uscenti, secondo più fonti on line, Lord e Miller sarebbero tornati in casa Warner per valutare la possibilità di tornare al comando del film DC Comics The Flash, che langue da mesi senza regia nè una sceneggiatura.

Voi che ne pensate della scelta e del salto in casa Warner dei due registi?