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Sguardi oscuri
4 su 5
a cura di Franco Clun e Franco Forte
Sguardi oscuri, 2004, Delos Books, 2004
L'occhio amorevole
Racconto di Sergio Cicconi
Dopo la laurea in filosofia, un po' per amore un po' per studio, ho trascorso (e perso felicemente) anni errabondi in città d'Europa e degli USA. Ho scritto vari racconti (alcuni pubblicati su magazine negli Stati Uniti e in Italia) e due romanzi giovanili che più che incompiuti definirei malcompiuti. Un terzo romanzo invece l'ho appena ultimato, e non aspetta altro che vedersi stampato. Su Delos ho pubblicato Vita mentale di alcune macchine e Il canto dell'ultima voce. L'occhio amorevole è un racconto che nessuno capisce (nemmeno io) e che ciò nonostante è arrivato terzo al Premio Alien 2002. Nel 1998 con mia grande sorpresa mi sono ritrovato tra i finalisti del Premio Calvino con una raccolta di racconti intitolata L'accumulazione delle distanze.
Ma che tipo di roba scrivi? mi chiedono spesso. E io non so mai cosa rispondere; la fantascienza mi piace molto, ma poi produco fantascienza che è poco fantascientifica; e lo stesso capita con l'horror: il mio è horror soft, o soft-horror, che è come dire: horror non troppo horror. Ultimamente ho deciso di rispondere così: scrivo cose di confine. E chi vuole intendere...
Il romanzo appena terminato (di horror? di fantascienza?, di confine?) parla di mutazioni possibili, di un'idea di corpo metaforico e mutante, di arte del corpo e sul corpo e col corpo, e parla di carne, di tanta carne, di corpi pieni di carne, di poetesse in carne, di scorribande notturne di un tassista-trasportatore di corpi, di medici plastici con pruriti artistici, di una scultura di carne che aspira alla vita.
Insomma, per chi non l'avesse capito, la carne mi piace. In tutte le sue forme...
Una voce ai confini della realtà - Intervista con Richard Matheson 1
Ore 22.30, la spia rossa del telefono in linea si accende nello studio B di Radiodue. Nella stanza seduti a un tavolo verde che potrebbe sembrare da poker ci sono il conduttore radiofonico Luca Crovi, il traduttore e rocker Sebastiano Pezzani e il direttore di Urania Giuseppe Lippi. Dall'altra parte dell'Oceano risponde alla chiamata lo scrittore Richard Matheson. 77 anni, una leggenda vivente della letteratura e del cinema fantastico. Entrate allora con noi in quella zona ai confini della realtà rileggendo quello che Richard Matheson ha raccontato nel dicembre 2003 in onda sulle frequenze di Radiodue durante una puntata speciale del programma Tutti i colori del giallo. Buon viaggio.
LeggiCronovisioni
Racconto di Antonio Piras
Nell'attuale frammento temporale lascio riposare il mio corpo sottile fra le montagne dell'appennino settentrionale, ma quasi ogni giorno mando il mio corpo grezzo in pianura e gli ordino di vagare lungo i corridoi di un'azienda che si occupa di... comunicazione, diciamo; così loro sono convinti che io sia lì ogni mattina, e alla fine del mese mi allungano anche dei soldi (poveretti!). In certi frammenti mi piace trastullarmi con le filosofie orientali, in altri ancora occuparmi d'esoterismo. Una volta (lo credereste?) ho ideato e condotto in studio un programma per Radio Luna. In un frammento nacqui al mondo grezzo (nel '56 dicono all'Anagrafe, ma loro che ne sanno!), e in un altro decisi di confezionarmi un diploma di laurea in Legge (avevo una parete spoglia e le misure del papiro mi sembravano giuste). In qualche frammento scrivo. Be', scrivo cose un po' così e di tanto in tanto. E magari finisco finalista in qualche premio (mi è capitato al Tolkien, al Courmajeur, all'Alien, al Lovecraft, all'Italiacento, ecc.), oppure mi accade (più raramente) di vincerne uno (per esempio, l'Alien con una cosa un po' così chiamata Status judicandi, ma in quell'occasione l'accadimento fu propiziato da una combinazione plurima di congiunzioni astrali praticamente irripetibile). Succede anche che alcune cose che scrivo poi vengano riportate su carta (com'è successo con i Libri di Avvenimenti, con Solfanelli Editore, con Comic Art, con Keltia Editrice, con Mondadori, con Garden Editrice e con le riviste Shining e Terzo Millennio). Poi (pensate!) qualche buontempone de Il Cerchio Iniziative Editoriali si è preso perfino la briga di raccogliere un po' di cose un po' così in un libro chiamato Sette ossi di rana, e qualche altro perditempo ha pensato d'inquinare la Rete Internet con qualche mio scritto (provate a cercare in giro, se vi va... magari provate all'indirizzo: space.tin.it/fantascienza/gomhpi). In questo frammento non ho ancora deciso cosa fare, ma vedrete che qualcosa m'invento. Intanto collaboro attivamente con il portale Fantasy Magazine (www.fantasymagazine.it).
LeggiI curatori di Urania
Urania, e con essa l'immagine della fantascienza in Italia, è stata forgiata nei decenni dai suoi curatori. Ci racconta la loro storia proprio Giuseppe Lippi, che siede oggi sulla poltrona che fu di Giorgio Monicelli
Leggi6. Verso l'infinito... e oltre
Continua il grande ciclo di articoli di Giovanni Mongini che esploreranno l'intero sistema solare, osservando gli astri attraverso due diverse lenti, quella della scienza e quella, un po' deformante, del cinema di fantascienza. E superate le comete ci si lancia verso l'infinito...
LeggiStar Trek Dossier V serie
Su Delos abbiamo cominciato a parlarne già alla fine del 1997. Ma, naturalmente, ormai la tensione e l'interesse attorno a questo argomento è salita... alle stelle. Ci riferiamo, naturalmente, alla nuova serie di Star Trek che sarebbe in preparazione, o quanto meno allo studio, la quinta serie dopo quella originale, The Next Generation, Deep Space Nine e Voyager. Le voci e le smentite si inseguono almeno da due anni, così abbiamo pensato fosse utile fare un po' il riassunto di ciò che si è detto, di ciò che è stato confermato (poco) e di ciò che non lo è stato (quasi tutto).
LeggiIl miglio verde
4 su 5
The green mile, USA, 1999, Fantastico
di Frank Darabont con Tom Hanks Michael Clarke Duncan James Cromwell David Morse
