La Tor Books, una delle più note case editrici americane di libri di fantascienza e fantasy, ha annunciato la pubblicazione di un romanzo inedito di Philip K. Dick per il gennaio del 2007. Il titolo del romanzo è Voices From the Street. Si tratta di un’opera mainstream, scritta dall’autore di La Svastica sul sole tra il 1952 e il 1953.

Siamo all’inizio degli anni Cinquanta. Stuart Hadley è un giovane commesso di elettronica che vive Oakland, in California. Ha una vita che molti considererebbero ideale: una casa piacevole, una moglie graziosa, un lavoro decente e con prospettive di avanzamento. Ma Hadley ritiene che la sua vita non sia ancora pienamente realizzata. Qualcosa manca dalla sua vita. Prova a riempire questo vuoto prima con il bere ed il sesso, e poi con il fanatismo religioso, ma niente riesce a colmare la sua vita. Reagisce all'amore di sua moglie e alla bontà del suo datore di lavoro con ansia e timore.

Voices From the Street è considerato uno dei libri più realisti di Dick: la storia della discesa di Hadley nella depressione e nella follia sembra quanto di più lontano dai romanzi fantascientifici dello scrittore americano, ma in realtà è molto vicino ad alcuni degli incubi che Dick ci ha regalato con i suoi romanzi.