Il primo film di cui parliamo è naturalmente A Scanner Darkly, trasposizione di una delle più visionarie e metaforiche opere di P.K. Dick. La spasmodica attesa che questo film può vantare riguarda principalmente la ormai nota tecnica con cui è stato prodotto, il rotoscoping, che consiste in sintesi nell'aver "ricoperto" le immagini girate dal vero con texture digitali in modo da ottenere un effetto simil cartoonesco. Ciò ha fatto forse passare in secondo piano la qualità della storia, la regia attenta di Richard Linklater e la probabile ottima prova di attore del protagonista Keanu Reeves, a giudicare dai trailer perfetto nella parte del poliziotto tossicomane alle prese con la distorsione della realtà provocata dalla tuta umana che indossa.

All'uscita nelle sale americane, avvenuta all'inizio del mese di luglio scorso, non era seguito alcun tipo di annuncio riguardo il suo arrivo in Italia, quand'ecco che, un po' in sordina, A Scanner Darkly viene dato in programmazione in tutto il Bel Paese a partire dal prossimo 20 ottobre. Purtroppo l'essere prese un po' sottogamba è lo scotto che pagano più o meno tutte le produzioni fantascientifiche in arrivo qui da noi, segno dell'imperturbabile disattenzione che la distribuzione nazionale riserva alle tematiche fs in genere (basti ricordare gli esempi di Kyashan e Alien Autopsy, lanciati in pieno agosto con appena una settimana di promozione). Se pensiamo poi che le rare volte in cui si fa per l'appunto una promozione adeguata, questa viene riservata a capolavori quali ad esempio Doom, è facile capire che le prospettive non sono tra le migliori.

L'altro film di cui parliamo è invece una produzione nostrana, e arriva questa volta in modo decisamente più anticipato. Si tratta di Fascisti su Marte, opera fanta-satirica sulle avventure di un gruppo di fascisti alla conquista del suolo marziano, scaturita dal genio lucido e dissacrante di Corrado Guzzanti. Nata sugli schermi televisivi di RAI 3 all'interno del contenitore striscia Il caso Scafroglia, ha assunto col tempo dignità di prodotto autonomo, tanto da essere ripensata quasi subito come format cinematografico. Una prima versione venne addirittura presentata al Festival del Cinema di Venezia tre anni fa, dopodiché Guzzanti si è dedicato a un'opera di rieditazione e montaggio che è durata praticamente fino ad oggi. Così, dopo l'annuncio della presentazione del film completo al prossimo Festival del Cinema di Roma, con un'anteprima nazionale prevista per il 17 ottobre, è stata annunciata l'uscita su tutto il territorio nazionale per il 27 ottobre prossimo.

Quindi, nell'arco di appena una settimana avremo la possibilità di confrontarci con la realtà tossica e stralunata delle atmosfere dickiane, e con le avventure dei camerati intenti a colonizzare il bolscevico pianeta. Ottobre ricco, mi ci ficco...