E’ di questi giorni la notizia che la 20th Century Fox ha acquisito i diritti della serie di romanzi Uglies di Scott Westerfeld. Già autore di cinque romanzi di fantascienza adulta, nonché ghostwriter, ovvero quello che scrive davvero i romanzi che portano in copertina la scritta Da una idea di, ha raggiunto il successo con questa serie di fantascienza decisamente pensata per un pubblico teenageriale (che poi è il target che paga, anche se non qualitativamente) ma che è entrata nelle posizioni alte delle classifiche di romanzi di più ampio respiro.

Di cosa parla Uglies? Di una società futuristica in cui per legge, raggiunta l’età di sedici anni, si viene operati chirurgicamente per far sì che tutti siano esteticamente notevoli. Lasciando perdere il fatto che questo eliminerebbe una quantità di rospi in giro, ovviamente le cose non vanno proprio come dovrebbero per la protagonista, Tally, che non vede l’ora di diventare una supermodella, il che le darebbe anche accesso alla parte più bella della città in cui vive. Ma Tally ha la sfortuna di incontrare Shay, la quale ha deciso di non sottoporsi all’operazione e di rifugiarsi nella foresta chiamata Rusty Ruins dove vivono altri adolescenti fieri di essere inguardabili. A questo punto il governo mette in trappola Tally: non verrà operata finché non si introdurrà nelle file della resistenza per scoprire cosa stanno facendo. Ovviamente, una volta giunta nelle Rovine, Tally scoprirà cose che nessuno doveva sapere.

Come è ormai ineluttabilmente di moda, Uglies è il primo romanzo di una, ebbene sì, trilogia, composta anche da Pretties e Specials, usciti a distanza di sei mesi l’uno dall’altro (alla Matrix per intenderci, ma in versione libro), che, a parte far sentire i teenager come al solito dei geni incompresi, ha una base di fantascienza neanche malvagia: prima degli eventi narrati in Uglies la società era diventata dipendente dal petrolio, poi era saltato fuori un batterio che lo rendeva instabile. In breve tempo tutti i mezzi di trasporto sono esplosi e così anche i giacimenti di petrolio sotterranei, ovviamente creando il caos e cancellando la civiltà come la conosciamo. Come si inserisce tutto questo nella storia di Uglies?

Lo scopriremo solo con l’uscita del film prevista per il 2007, o nell'edizione italiana del romanzo uscita in questi giorni tramite la Mondadori col titolo (tradotto letteralmente, incredibile ma vero) Brutti.

Siete pronti a scoprire cosa si nasconde dietro la facciata di un futuro perfetto?