Dopo Harry Potter e Lemony Snickett un'altra saga di libri per bambini, quella di Tata Matilda scritta da Christianna Brand arriva sul grande schermo attraverso una sceneggiatura adattata da Emma Thompson che interpreta anche la parte della protagonista.

La storia è quella di una famiglia inglese della fine del diciannovesimo secolo che vive in una campagna assolata e quasi da cartolina. Rimasti orfani di madre i sette piccoli Brown abusano della bontà paterna che è stato costretto a cambiare ben diciassette tate per i suoi piccoli geniali, ma cattivelli. Un giorno, dopo la fuga dell'ultima governante, in maniera misteriosa, si presenta alla sua porta la rivoltante Nanny McPhee, una sorta di Mary Poppins al contrario pronta  ad usare la magia per 'stroncare' sul nascere ogni forma di maleducazione. Maniere forti per tenere fede al suo motto: comportatevi bene o fate molta attenzione (Behave or Beware!). Come se non bastasse, la vecchia zia Adelaide che ha sempre sostenuto economicamente la famiglia ha deciso che se Mr.Brown (Colin Firth) non si risposerà entro breve, gli toglierà l'assegno mensile che permette all'uomo di tenere insieme la sua turbolenta famiglia.

Divertente, brillante e visivamente accattivante grazie alla regia ricca di humour del Kirk Jones regista di Svegliati NedNanny McPhee deve tutto al talento carismatico della sua protagonista che dopo ogni lezione imparata dai Brown perde uno degli orridi nei e foruncoli che la rendono più una strega che una Tata. La bontà 'conquistata' dei piccoli avvicina la donna al cielo rivelando la sua componente angelica e lasciando il sospetto che sia la defunta Miss Brown ad averla inviata 'da Lassù'' a proteggere i suoi bambini.

Con riferimenti visivi evidenti a tanto cinema fantasy di successo Nanny McPhee è una contaminazione tra le suggestioni dello stile tipico del cinema per famiglie Disney, Harry Potter, Mary Poppins la vocazione per la cattiveria di Lemony Snickett. Un film gradevole, ma nient'altro per una trama abusata che non è commovente, né particolarmente esilarante.

Ovviamente un cast di grandi attori e un istinto per la commedia del regista rendono divertente quello che si vede sulla scena, ma - alla fine dei bellissimi titoli di coda il sospetto che 'manchi' qualcosa resta, lasciando questo film in un limbo di cinema per famiglie, non all'altezza di quello che vediamo in genere e senza un coraggio particolare nel lasciare la strada 'sicura' del deja vu